BIOTESTAMENTO: SACCONI, PARLAMENTO APPROVI LEGGE OBBLIGO ALIMENTAZIONE – MARINO (PD), SACCONI SBAGLIA

Data:
27 Agosto 2009

(ASCA) In cerca di un ”piu’ vasto consenso”, sui temi del fine vita, il Parlamento potrebbe approvare una ”leggina” che ”riconosca il diritto inalienabile all’alimentazione e all’idratazione”.

Lo ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, parlando con i giornalisti a margine del Meeting di Cl a Rimini.

”Il Parlamento e’ sovrano – ha precisato Sacconi – ma proprio per cercare un piu’ vasto consenso si potrebbe intanto approvare la leggina che il Consiglio dei ministri varo’ unanimemente sulla vicenda Englaro, cioe’ una leggina che riconosca il diritto inalienabile all’alimentazione e all’idratazione, soprattutto per le persone non autosufficienti, rinviando a una riflessione piu’ ponderata tutta la disciplina sulla indicazione anticipata di trattamento”.

(AGI)  La strada indicata oggi dal ministro della Salute Sacconi, che da Rimini ha proposto di approvare, in attesa che la Camera esami il ddl sul testamento biologico uscito dal Senato, la cosiddetta leggina Englaro sul bio-testamento "e’ una strada assolutamente sbagliata". Parla Ignazio Marino che spiega che "quella che il ministro della Sanita’ chiama leggina e’ un ddl approvato da questo Consiglio dei Ministri all’unanimita’ e che ha trovato il giudizio di incostituzionalita’ del Quirinale". Marino, che al Senato si e’ battuto in prima linea per una legge ‘laica’ sul testamento biologico, dice che senz’altro questa posizione del ministro "suscitera’ polemiche perche’ non si puo’ scrivere una in una legge che l’idratazione e l’alimentazione siano obbligatori".
E’ stato proprio l’ordine dei medici – ricorda Marino – a ribadire un concetto chiaro: che inserire un tubo di plastica nello stomaco ed inserire sostanze chimiche sono atti medici che richiedono il consenso informato e di conseguenza un cittadino deve poter avere la liberta’ di decidere se vuole essere sottoposto o no ad una terapia. L’idratazione e l’alimentazione – sottolinea Marino – sono diritti inalienabili non e’ di questo che stiamo parlando: nessuno, ribadisco con forza, ha mai pensato di sottrarre a persone che necessitano di assistenza l’idratazione e l’alimentazione. Stiamo proponendo invece ai cittadini italiani di indicare a quali terapie vogliono essere sottoposte e quali no".

Ultimo aggiornamento

11 Giugno 2019, 23:45

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