E’ stato salvato dagli urologi del Goretti di Latina, il 32enne terracinese, C.M. (le sue iniziali), affetto da tumore renale e giunto all’ospedale del capoluogo in coma farmacologico. Il paziente è stato sottoposto nelle prime ore della mattinata di ieri ad un intervento di nefrectomia al “Fiorini” di Terracina. Dopo la richiesta di consulenza giunta al reparto di Urologia di Latina, il giovane è stato trasportato in ambulanza fino al Goretti. Giunto poco prima delle ore 11.30 il paziente è stato portato in pochi minuti in sala operatoria. L’equipe coordinata dal dottor Pierluca Pellegrini (primario del reparto di Urologia) assistito anche dai medici Di Emma e Longeri, ha effettuato la delicata operazione, durata circa un’ora e 40 minuti. Nonostante il ragazzo fosse giunto in gravi condizioni (addome in pessimo stato) l’equipe urologica è riuscita a frenare l’emorragia, per poi effettuare l’asportazione del rene. Dopo poche ore il 32enne è stato giudicato fuori pericolo. Un salvataggio in piena regola reso possibile dall’efficiente organizzazione dello staff medico del Goretti. Soprattutto sotto il profilo della tempistica occorre segnalare la rapidità d’i n t e rvento degli urologi dell’ospedale del capoluogo. Un buon viatico in vista del Dea di II° livello. Come è noto, l’intervento di nefrectomia viene condotto in anestesia generale. I tumori renali rappresentano il 2-3 % di tutta la patologia tumorale, ma si sviluppano più frequentemente (80-90 % dei casi) a partire dal tessuto renale propriamente detto (carcinoma a cellule chiare), come pure dalla mucosa che riveste i calici ed il bacinetto (carcinoma transizionale). Tali tumori inizialmente crescono senza creare alcun disturbo; in alcuni casi invece si manifestano con dolori al fianco e sangue nelle urine. Se non sottoposta ad intervento chirurgico, la malattia può andare incontro a progressione. Come nel caso del paziente terracinese, salvato per il rotto della cuffia.
di MARCO BATTISTINI

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