Il neonato movimento “Salute e democrazia”, guidato da Mario Falconi, sigla un accordo con l’Udeur in vista delle prossime elezioni.
“Coincidenza di ideali” per la difesa di un servizio sanitario pubblico che garantisca a tutti i cittadini il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione e che sappia anche rivolgersi ai Paesi del mediterraneo.
Presentando l’accordo Falconi ha ricordato il percorso che lo ha condotto a dar vita al movimento politico “Salute e democrazia”.
“Ho lanciato l’allarme al Congresso Fimmg di ottobre – ha esordito Falconi – preoccupato perché la politica non sembra capace di governare il Servizio sanitario in modo da rispondere efficacemente alle nuove domande di salute che pongono i cittadini, legate soprattutto alla cronicità e alla non autosufficienza.
Oggi chi si trovi a dover assistere un anziano o un malato cronico rischia di cadere al di sotto della soglia di povertà, come ha dimostrato recentemente anche il Rapporto Ceis Sanità”.
Da qui la scelta di creare un soggetto politico che riunisca medici e cittadini e intervenga sulla scena politica.
“L’Udeur – ha proseguito Falconi – ci ha offerto la possibilità di utilizzare la sua struttura politica per portare avanti queste idee e abbiamo verificato di avere in comune il tema fondamentale della solidarietà”.
Falconi ha sottolineato che questa iniziativa lo vede agire come privato cittadino e come medico, mentre la Fimmg manterrà la sua condizione di sindacato autonomo e trasversale rispetto agli schieramenti politici.
Per Clemente Mastella l’accordo nasce da una “felice coincidenza delle voci” tra l’Udeur e il nuovo movimento “Salute e democrazia”, che potrà contribuire a rafforzare l’attenzione sui temi della salute e del servizio sanitario pubblico. “Speriamo che il partito abbia un buon risultato elettorale – ha aggiunto Mastella – per poter mettere con forza queste idee sul piatto della bilancia”.