DA GIUGNO 2005 CERTIFICATI DI MALATTIA INVIATI ALL’INPS PER VIA TELEMATICA DAL MEDICO CURANTE

Data:
21 Luglio 2010

Dal prossimo giugno 2005 il medico di famiglia dovrà spedire per via telematica all’INPS i certificati di malattia dei propri assistiti.

Dovrà lasciare il certificato di malattia cartaceo al proprio paziente che dovrà spedirlo entro 2 giorni al proprio datore di lavoro.
L’invio all’INPS da parte del medico curante del servizio sanitario nazionale del certificato di malattia del proprio assistito, se fa risparmiare forze lavoro all’INPS, pone nuovi compiti, responsabilità e problematiche al medico di medicina generale.
Non tutti i medici, specialmente gli anziani, hanno il computer nel proprio studio, durante le visite domiciliari certamente non hanno il pc portatile, dovranno copiare i dati e quindi spedirli con possibilità di errori con le annesse responsabilità.
Infine i costi dei collegamenti internet e dei programmi e, non ultimo, se il computer si rompe o il servizio internet è temporaneamente sospeso?
Non parliamo poi dei problemi ulteriori connessi alla legge sulla privacy per garantire la sicurezza dei dati sensibili.
Appena chiuso il documento programmatico bisogna riaprirlo per ulteriori compiti……

Ultimo aggiornamento

21 Luglio 2010, 08:34

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Dovrà lasciare il certificato di malattia cartaceo al proprio paziente che dovrà spedirlo entro 2 giorni al proprio datore di lavoro.
L’invio all’INPS da parte del medico curante del servizio sanitario nazionale del certificato di malattia del proprio assistito, se fa risparmiare forze lavoro all’INPS, pone nuovi compiti, responsabilità e problematiche al medico di medicina generale.
Non tutti i medici, specialmente gli anziani, hanno il computer nel proprio studio, durante le visite domiciliari certamente non hanno il pc portatile, dovranno copiare i dati e quindi spedirli con possibilità di errori con le annesse responsabilità.
Infine i costi dei collegamenti internet e dei programmi e, non ultimo, se il computer si rompe o il servizio internet è temporaneamente sospeso?
Non parliamo poi dei problemi ulteriori connessi alla legge sulla privacy per garantire la sicurezza dei dati sensibili.
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