Com’è noto, l’art. 55-septies del D.Lvo 165/2001 prevede la sanzione del licenziamento per il medico che non trasmette in via telematica il certificato di malattia. Tuttavia, visto che le procedure telematiche hanno ancora bisogno di tempo per andare a regime in tutta Italia, l’apposita commissione interministeriale di monitoraggio del sistema ha stabilito che fino al 31 gennaio 2011 nessuna sanzione può essere irrogata ai medici per l’ipotesi di mancato invio telematico dei certificati. Nel frattempo, però, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ha ritenuto opportuno intervenire presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato per chiedere di rivedere l’apparato sanzionatorio previsto dalla legge che, così come concepito, appare sproporzionato e ingiustificato, anche perchè non tiene conto che in determinate circostanze, l’invio telematico del certificato può essere di fatto impossibile. Quindi, fermo restando che fino al 31 gennaio 2011 non vi è rischio di sanzioni per i medici, l’auspicio è che nel frattempo si riesca ad ottenere una modifica legislativa che eviti comunque il rischio per i medici di sanzioni così gravi e irreparabili come quelle attualmente previste.
 

Com’è noto, l’art. 55-septies del D.Lvo 165/2001 prevede la sanzione del licenziamento per il medico che non trasmette in via telematica il certificato di malattia. Tuttavia, visto che le procedure telematiche hanno ancora bisogno di tempo per andare a regime in tutta Italia, l’apposita commissione interministeriale di monitoraggio del sistema ha stabilito che fino al 31 gennaio 2011 nessuna sanzione può essere irrogata ai medici per l’ipotesi di mancato invio telematico dei certificati. Nel frattempo, però, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ha ritenuto opportuno intervenire presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato per chiedere di rivedere l’apparato sanzionatorio previsto dalla legge che, così come concepito, appare sproporzionato e ingiustificato, anche perchè non tiene conto che in determinate circostanze, l’invio telematico del certificato può essere di fatto impossibile. Quindi, fermo restando che fino al 31 gennaio 2011 non vi è rischio di sanzioni per i medici, l’auspicio è che nel frattempo si riesca ad ottenere una modifica legislativa che eviti comunque il rischio per i medici di sanzioni così gravi e irreparabili come quelle attualmente previste.