09/03/2020 – Decreto legge per il potenziamento del Ssn: 845 milioni per il 2020 per arruolamento personale sanitario e acquisto apparecchiature.
Data:
10 Marzo 2020
DECRETO-LEGGE 9 marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19. (20G00030) (GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/03/2020
Il decreto legge contiene misure straordinarie per l’arruolamento di medici, infermieri e perosnale sanitario, compreso il richiamo dei sanitrai in pensione e moltre disposizioni per il potenziamento del Ssn. Istituite anche unità speciali di assistenza attive sette giorni su sette dedicate ai pazienti positivi domiciliarizzati. L’ossigenoterapia e la ricoarica dei dispositivi portatili sarà fornita anche dalla rete delle farmacie.
10 MAR – Ieri notte in Gazzetta Ufficiale anche il decreto legge per il potenziamento del Ssn in risposta all’emergenza coronavirus approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri che stanzia 845 milioni per il 2020 (di cui 660 per il personale e 185 per acquisto di apparecchiature per la terapia intensiva) per rendere immediatamente attuative una serie di misure straordinarie sul personale, sulle apparecchiature e sull’assistenza.
In tutto 18 articoli con norme specifiche per l’arruolamento di medici e personale sanitario, con assunzioni di specializzandi e incarichi di lavoro autonomo e a tempo determinato nel Ssn e richiamo di medici e infermieri in pensione, reclutamento di medici di medicina generale e pediatri, incremento delle ore di specialistica ambulatoriale.
E poi misure sul volontariato, la sospensione della quarantena per medici e operatori sanitari entrati in contatto con soggetti positivi ma risultati negativi al test, creazione di unità speciali di attività assistenziali ogni 50mila abitanti attive sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per garantire l’assistenza domiciliare alle persone positive non ricoverate in ospedale e poi continuità di assistenza per le persone con disabilità.
Previste inoltre misure per garantire la fornitura di ossigenoterapia anche attraverso la rete delle farmacie, musure di semplificazione per l’acquisto di dispositivi medici e l’acquisto immediato di cinquemila impianti di ventilazione assistita e i relativi materiali indispensabili per il funzionamento dei ventilatori.
Specifiche norme sospendono poi le attività di ricovero e quelle ambulatoriali differibili e non urgenti, incluse quelle erogate in regime di libera professione intramuraria e per il personale dedicato a contrastare l’emergenza sanitaria ci sarà la sospensione temporanea delle disposizioni sui limiti massimi di orario di lavoro prescritti dai CCNL di settore.
Contemplate inoltre norme sul trattamento dei dati personali e stabilita la chiusura di pubblici esercizi e attività commerciali in caso di mancato rispetto delle misure di contenimento del virus.
Tutte le misure del decreto varrano anche per Regioni e Province autonome.
Ultimo aggiornamento
10 Marzo 2020, 15:48
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