Tumore al seno BRCA mutato, via libera ad Olaparib: riduce il rischio di recidiva del 42%
Data:
6 Dicembre 2023
Nelle forme precoci di tumore al seno con mutazione BRCA, l’utilizzo di olaparib dopo i trattamenti standard rappresentati da chirurgia e chemioterapia riduce le probabilità di recidiva del 42%. Un risultato straordinario che ha indotto l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ad approvarne l’utilizzo nel nostro Paese. In queste pazienti il tumore al seno diventerà una patologia curabile con sempre maggiore successo. Parlare di guarigione non è più un’utopia.
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Tumore al seno BRCA mutato, via libera ad Olaparib: riduce il rischio di recidiva del 42%
Ultimo aggiornamento
6 Dicembre 2023, 18:16
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