Lo ha deciso l’Agenzia Italiana del Farmaco con una determinazione del 6 maggio scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28/05/2009. Quindi non sarà più necessario che lo specialista oculista compili il piano terapeutico e che il medico di medicina generale sottoscriva la nota 78 nella ricetta del SSN. Al termine dei sei mesi l’AIFA farà una valutazione sull’uso di questi farmaci per assumere successive decisioni. Questo provvedimento temporaneo di semplificazione, che facilita l’attività sia degli oculisti, sia dei medici di famiglia, nasce da una rinnovata collaborazione, nella commissione tecnico-scientifica dell’AIFA, fra la medicina generale e l’Agenzia, nell’ottica della promozione dell’appropriatezza prescrittiva.