Ieri sabato 29 marzo grande festa presso la sede dell’Ordine…
Data:
21 Aprile 2008
La sala conferenze dell’Ordine era gremita di invitati ieri per ospitare una significativa ed emozionante manifestazione: il giuramento professionale dei medici appena laureati ed abilitati, la consegna dell’Esculapio d’ora agli Iscritti che nel corso del 2008 ha raggiunto la meta dei 40 e dei 50 anni di laurea e, infine, un collegamento tramite satellite con la goletta Walkirye attualmente ormeggiata a Gaeta, nella quale vive con la sua famiglia Niky un ragazzo che vive sul mare quale soluzione ai suoi gravi problemi di salute.
L’Ordine di Latina ha iscritto, dal 1 al 29 marzo, ben 43 nuovi medici, moltissimi provenienti dall’Università “La Sapienza”, corso di laurea E con sede in Latina.
15, invece, i medici con 40 anni di laurea, 8 con 50 anni. Simpatica iniziativa è stata quella della consegna a ciascuno, oltre che dell’Esculapio d’oro, di una copia della foto presentata a suo tempo al momento dell’iscrizione all’Ordine. Numerosi gli interventi per ricordare episodi della vita professionale e lanciare messaggi ai Colleghi più giovani. Il testo degli interventi e le foto della cerimonia sono a disposizione su questo sito, clicca qui.
La sede ha anche ospitato per l’occasione una mostra fotografica organizzata dalla Dott.ssa Loretta Isotton e dedicata alla prevenzione degli incidenti stradali tra i giovani. La mostra potrà essere visitata presso l’Ordine ancora per qualche giorno.
Infine, eccezionale collegamento dalla sede con la goletta Walkirye, un anticipo di quanto sarà realizzato dall’Ordine di Latina, insieme a tante altre testimonianze, con la manifestazione che, sotto il titolo “Una Professione al servizio della Società”, avrà l’obiettivo di ribadire l’impegno dei medici a contribuire all’abbattimento di qualsiasi barriera tra le persone, fedeli a quanto il Codice di Deontologia recita da tempo immemorabile :
L’Ordine di Latina ha iscritto, dal 1 al 29 marzo, ben 43 nuovi medici, moltissimi provenienti dall’Università “La Sapienza”, corso di laurea E con sede in Latina.
15, invece, i medici con 40 anni di laurea, 8 con 50 anni. Simpatica iniziativa è stata quella della consegna a ciascuno, oltre che dell’Esculapio d’oro, di una copia della foto presentata a suo tempo al momento dell’iscrizione all’Ordine. Numerosi gli interventi per ricordare episodi della vita professionale e lanciare messaggi ai Colleghi più giovani. Il testo degli interventi e le foto della cerimonia sono a disposizione su questo sito, clicca qui.
La sede ha anche ospitato per l’occasione una mostra fotografica organizzata dalla Dott.ssa Loretta Isotton e dedicata alla prevenzione degli incidenti stradali tra i giovani. La mostra potrà essere visitata presso l’Ordine ancora per qualche giorno.
Infine, eccezionale collegamento dalla sede con la goletta Walkirye, un anticipo di quanto sarà realizzato dall’Ordine di Latina, insieme a tante altre testimonianze, con la manifestazione che, sotto il titolo “Una Professione al servizio della Società”, avrà l’obiettivo di ribadire l’impegno dei medici a contribuire all’abbattimento di qualsiasi barriera tra le persone, fedeli a quanto il Codice di Deontologia recita da tempo immemorabile :
Libertà, indipendenza e dignità della professione
Art. 3
– Doveri del medico –
Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell’Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia,in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.
La salute è intesa nell’accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona.
La salute è intesa nell’accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona.

Per questo con la mia famiglia abbiamo costruito la nostra barca (il Walkirye una goletta di 26 metri) nel giardino di casa in mezzo alle risaie , varata a Cremona sul Po e poi siamo scesi verso il mare.
Adesso sono cinque anni che viviamo così.
Andando per Mare ho visto che succedono delle cose brutte.
Io vado a scuola con un sistema di video conferenza satellitare che ci siamo inventati e stiamo sperimentando nella speranza che in futuro sia utilizzato per tutti quei bambini che non possono andare a scuola perché molto malati o isolati.
Ho pensato di fare un viaggio nel Mediterraneo per conoscere e fare parlare i bambini che ci abitano con i bambini italiani del diritto all’istruzione mettendogli a disposizione la mia apparecchiatura.
All’Unicef è sembrata una buona idea e per questo mi ha eletto suo ambasciatore.
Mentre la Guardia di Finanza mi ha adottato.
Questo progetto lo chiamano “Niky e la scuola vagabonda”
Toccheremo tutti i porti dove riusciremo ad entrare di Tunisia, Egitto, Libia, Israele, Libano, Siria, Turchia, Cipro, Grecia, Albania, ex Jugoslavia.
Se ce la facciamo, rientriamo in Italia e lo diciamo a tutti che noi piccoli ci siamo parlati.
Nel modo per noi più semplice, andando ad organizzare incontri con le scuole in tutti i porti Italiani poi su fino in Francia, Corsica e Sardegna, per finire a Palermo dove il viaggio è cominciato.
Questo progetto durerà 4 anni.Per saperne di più sul progetto scolastico di Niky
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “BIAGIO SICILIANO” CAPACI (PA)
Niky junior ambassador in Italia dell’UNICEF :UNICEF
Niky junior ambassador in Italia dell’UNICEF :UNICEF
Ultimo aggiornamento
12 Settembre 2014, 12:20
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