www.corrieredilatina.it Falsificavano ricette mediche per l’acquisto di farmaci dimagranti e detenevano presso le proprie abitazioni un centinaio di confezioni degli stessi prodotti ad esclusivo uso ospedaliero. Per questo motivo due sorelle di Latina sono state denunciate dagli uomini del Nas a seguito di una serie di controlli effettuati presso le farmacie del capoluogo pontino. Le indagini sono iniziate proprio da alcune ricette rinvenute presso le farmacie ispezionate dai militari, ricette che sono poi risultate false. Le indagini degli uomini del Nas hanno poi consentito di scoprire che un’infermiera-caposala dell’ospedale Goretti di Latina faceva false prescrizioni mediche utilizzando indebitamente ricette in bianco intestate all’azienda Asl di Latina e timbri di ignari medici ospedalieri. Complice la sorella maggiore della donna che presentava queste ricette presso le farmacie facendosi consegnare i prodotti dimagrandi per il controllo del peso. La perquisizione, disposta dalla Procura nei confronti delle due, ha poi consentito il sequestro di farmaci galenici dimagranti e antifiammatori, antispastici, cardiovascolari, antidolorifici, cortisonici, tranquillanti, antipiretici, diuretici, antibiotici e antivirali. Per le due l’accusa, a vario titolo, di peculato e ricettazione di farmaci.

LE INDAGINI SI ALLARGANO. Oltre ai medici truffati, quasi una decina, gli uomini del Nas avrebbero intenzione di ascoltare altre persone coinvolte a vario titolo nella vicenda. Sembra infatti che il giro di questi farmaci, venduti probabilmente sul mercato nero, sia molto ampio e che i militari potrebberso spingersi oltre con le verifiche su altre persone vicine alle due donne denunciate.