Enpam: ok del CdA a costituzione parte civile in processo su investimenti Ente. Tristezza anche per i medici italiani oltre che per il Presidente ENPAM Oliveti.

Data:
23 Maggio 2014

Via libera del cda della Fondazione Enpam alla costituzione come parte civile nel procedimento penale sui passati investimenti dell’Ente di previdenza dei medici e odontoiatri avviato dalla Procura di Roma.

Lo ha annunciato il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, nel corso di una conferenza stampa convocata a margine della riunione del consiglio di amministrazione. “Con una nota di tristezza – ha detto Oliveti – comunico che il cda ha deliberato la costituzione come parte civile della Fondazione Enpam, a tutela degli interessi dei propri iscritti, del patrimonio e dell’immagine della Fondazione, nel procedimento penale avviato dalla Procura di Roma”.

Oliveti, che ha parlato di “momento triste” per la decisione assunta dal cda, ha aggiunto che si tratta di un atto di “rigore, coerenza e logica” ed ha lanciato un “messaggio di rassicurazione a tutti gli iscritti in termini di gestione patrimoniale e previdenziale” dell’Ente. Il processo riguarda la passata gestione dell’Enpam e, in particolare, l’inchiesta della Procura capitolina interessa i precedenti vertici per gli investimenti effettuati con strumenti finanziari strutturati.

Le indagini hanno portato il pm alla richiesta di rinvio a giudizio di ex presidente, ex direttore generale (all’epoca consulente), ex dirigente investimenti finanziari ed ex consigliere di amministrazione esperto in materia finanziaria, rispettivamente Eolo Parodi, Leonardo Zongoli, Roberto Roseti e Maurizio Dallocchio per i quali le ipotesi di reato sono truffa aggravata e ostacolo alle funzioni di vigilanza.

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Il Presidente Oliveti rassicura ma ammette :

Enpam volta pagina

Lanciata la gara europea per un investment advisor unico. La Fondazione va a regime con il nuovo modello per gli investimenti trasparenti

Advisor esterni scelti con gare internazionali, all’interno della Fondazione manager qualificati con lunga esperienza nel mercato, scelte sottoposte a procedure certificate e controlli incrociati: è questo il nuovo modello di gestione degli investimenti dell’Enpam che oggi entra a pieno regime.

L’ente dei medici e degli odontoiatri, la più grande cassa pensionistica privata italiana, ha infatti completato l’ultimo passaggio, lanciando la gara europea per nominare un investment advisor per tutto il suo patrimonio di circa 15 miliardi di euro.

“Il nostro modello è ispirato alle migliori pratiche internazionali. Per questo incentiviamo la partecipazione anche di soggetti stranieri, compresi quelli che finora hanno avuto difficoltà a entrare nel mercato italiano”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti.

Il percorso della nuova governance è cominciato nel 2011, quando l’attuale Consiglio di amministrazione decise di affermare un modello per gli investimenti per assicurare maggiore trasparenza e competenza e per superare le criticità del passato. Il meccanismo, messo a punto anche grazie a uno studio comparato del prof. Mario Monti, prevede un sistema di procedure e di controlli incrociati.

COME FUNZIONA – Il Consiglio di amministrazione è responsabile delle scelte di investimento. Ma prima di arrivare sul tavolo del Cda, tutte le proposte devono essere vagliate dalla struttura tecnica interna e dall’investment advisor esterno, seguendo procedure sul cui rispetto vigila il Comitato per il controllo interno dell’Enpam, che è attualmente presieduto da un magistrato della Corte dei Conti.

Tutti gli investimenti sono inoltre monitorati dal risk advisor, recentemente nominato a seguito di un’altra gara europea.

La Cassa dei medici e degli odontoiatri ha anche rafforzato la propria struttura interna assumendo manager con una lunga esperienza nel mercato. A ricoprire il ruolo di Chief investment officer e responsabile del settore immobiliare è stato nominato Emilio Giorgi, in precedenza vice president di Merril Lynch International Bank, mentre il servizio degli investimenti finanziari è stato affidato a Pierluigi Curti, in precedenza Chief financial officer della Fondazione Roma.

La Fondazione Enpam si è inoltre dotata di un Codice etico aggiornato e di una policy sul conflitto di interesse.

PAROLA D’ORDINE: PRUDENZA – Il nuovo modello riafferma la centralità della previdenza. “I soldi dell’Enpam servono a pagare le pensioni attuali e future, perciò la Fondazione deve fare scelte prudenti ed evitare investimenti tipici degli speculatori, che magari perseguono rendimenti elevati ma a costo di commissioni alte e di grandi rischi – aggiunge il presidente Oliveti –. Il ruolo del consiglio di amministrazione è proprio questo: assicurarsi che tutte le scelte siano coerenti con gli obiettivi previdenziali”.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 23 maggio 2014

 

Ultimo aggiornamento

27 Giugno 2014, 14:23

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