www.h24notizie.it Un intervento chirurgico a quattro mani e…due ferri. Protagonisti i professori Andrea Gallo ed Enzo Maria Vingolo, chirurghi dell’ospedale ‘Alfredo Fiorini’ di Terracina che alcuni giorni fa hanno operato in contemporanea un paziente 73enne affetto da ‘dacriocistiti’, un parolona che, in termini pratici, indica una fastidiosissima occlusione del canale lacrimale.In pratica questo signore da qualche tempo aveva una lacrimazione continua che gli causava forti disagi. Una prima visita effettuata dal prof. Gallo, direttore dell’unità di Otorinolaringoiatria universitaria dell’ospedale di Terracina, ha permesso di individuare il ‘caso’ e di organizzare l’intervento con la collaborazione del collega Vingolo, primario dell’ Unità Operativa Complessa di Oculistica universitaria presso la Asl pontina, impegnato oramai da anni sia a Latina che a Terracina. Il 73enne è stato operato in regime di day hospital, dunque è tornato a casa lo stesso giorno dell’intervento eseguito, comunque, in anestesia generale. I due chirurgi hanno operato un’apertura endoscopica del sacco lacrimale e, mentre Andrea Gallo si dedicava al naso, il collega Enzo Maria Vingolo ha pensato alla parte degli occhi. Il tutto senza lasciare traccia di cicatrici sul viso del paziente. Prezioso, come sempre, il supporto dell’equipe che ha partecipato all’intervento e dell’anestesista Roberto Pecchia.

“Si tratta di una patologia non proprio comune, tanto è vero che per noi è stato il primo caso avvenuto presso il ‘Fiorini’-ci spiega Gallo- Eccezionalità nell’eccezionalità: la prossima settimana abbiamo già un’altra paziente con lo stesso problema”. Sembra proprio che nell’ospedale di Terracina si è aperta una nuova frontiera della chirurgia oculistica e otorinolaringoiatra.