L’Ente previdenziale risponde alle critiche del segretario Fimmg: “Enpam non è tra i contraenti della polizza 30 giorni” e “fermo restando la quotidiana attività a supporto dei suoi iscritti non è chiaro che cosa la Fondazione avrebbe potuto fare di più in questa fase per “interessarsi” dei 111 colleghi” e “allo stesso modo sfugge la motivazione e stupisce l’annunciata “diffida” di Milillo nei confronti dell’Enpam”.

13 SET – “La Fondazione Enpam esprime soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda riguardante 111 medici che hanno subito un ingiustificato ritardo nella liquidazione della propria indennità di malattia da parte di Generali”. Così la Fondazione in una nota in cui “intende tuttavia rettificare la ricostruzione diffusa ieri dal segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo” che ieri aveva criticato l’Ente per non essere intervenuta in quanto “soggetto contraente”.

Ma ecco la replica dell’Enpam: “Contrariamente a quanto sostenuto da Milillo, Enpam non è infatti tra i contraenti della polizza che assicura i medici di assistenza primaria e di continuità assistenziale per i primi 30 giorni di malattia. Come è facilmente verificabile nelle ultime pagine dell’accordo, le firme in calce sono quelle dei sindacati Fimmg, Snami, Smi e Intesa sindacale”.

“Fermo restando la quotidiana attività di Enpam a supporto dei suoi iscritti – si evidenzia -, non è quindi chiaro che cosa la Fondazione avrebbe potuto fare di più in questa fase per “interessarsi” dei 111 colleghi, così come auspicato dal segretario della Fimmg nella sua nota. Allo stesso modo sfugge la motivazione e stupisce l’annunciata “diffida” di Milillo nei confronti dell’Enpam, ancora una volta erroneamente indicata dal segretario quale “soggetto contraente la polizza”.

Il testo della polizza nella sua versione integrale