15 dicembre 2010 – ARSENICO – Il Sindaco del comune di Cisterna di Latina emette una ordinanza

Data:
16 Dicembre 2010

Vietato l’uso dell’acqua per bambini ed adulti su tutta Cisterna tranne a Doganella, Castelverde, Prato Cesarino, Piano Rosso, Sant’Ilario.
L’elenco dei punti di distribuzione d’acqua.
Quest’oggi è stata emessa l’ordinanza sindacale, n. 197, che estende il divieto di utilizzo dell’acqua e usi consentiti a tutte le fasce di età e su tutto il territorio comunale con l’esclusione delle località di Doganella, Prato Cesarino, Castelverde, Piano Rosso e Sant’Ilario.L’atto è scaturito a seguito della richiesta del SIAN dell’ASL di Latina con la quale si chiede l’emissione di un’ordinanza sindacale di limitazione dell’uso dell’acqua erogata dall’acquedotto pubblico cittadino e, in assenza di deroghe, prendendo a riferimento le tabelle fornite dall’Istituto Superiore di Sanità nella nota informativa “Deroghe per l’arsenico nelle acque destinate al consumo umano in Italia”.

Pertanto, con effetto immediato e fino a diversa disposizione da adottare sulla base di nuove risultanze delle analisi effettuate all’ASL, è disposto il divieto su tutto il territorio ad eccezione di Castelverde, Piano Rosso, Prato Cesarino, Doganella e Sant’Ilario, l’uso dell’acqua distribuita dall’acquedotto per fini potabili, incluso il consumo umano, la cottura, ricostituzione e reidratazione di alimenti, la preparazione di alimenti in cui l’acqua sia ingrediente significativo o sia a contatto con l’alimento per tempi prolungati come reidratazione, salamoie eccetera, per le imprese alimentari. Sono invece ammesse tutte le operazioni di igiene personale, compreso il lavaggio dei denti, le operazioni di igiene domestica, la preparazione di alimenti in cui il contatto con l’aqcua avvenga con tempi ridotti come lavaggio e asciugatura di frutta e verdura.

Può essere impiegata per tutti gli usi, invece, l’acqua erogata nelle località di Doganella, Prato Cesarino, Castelverde, Piano Rosso, Sant’Ilario.

Al fine di sopperire all’ordinanza di non potabilità, si è provveduto ad organizzare un servizio permanente di distribuzione gratuita, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, di acqua potabile a mezzo autobotti posizionate nel Parcheggio Via Monti Lepini angolo Via Oberdan, Piazza Ugo La Malfa,  Largo Martiri di Belfiore, Le Castella incrocio via Cesare Ottaviano Augusto, Torrecchia  Via Dante Alighieri n.95

E’ attivo il servizio di erogazione mobile presso Piazza dei Bonificatori dalle ore 11,00 alle ore 13,00 (Borgo Flora), Piazzale Caduti di Nassirya dalle ore 13,00 alle ore 14,00 (Cerciabella), Scuola elementare Via dei Rangers dalle ore 10,00 alle ore 11,00 (Isolabella), Via San Francesco dalle ore 14,00 alle ore 15,00 (La Villa), Scuola Dante Monda dalle ore 15,00 alle ore 16,00 (L’Annunziata), Via Piemonte dalle ore 9,00 alle ore 10,00 (Olmobello), Scuola Bellardini dalle ore 16,00 alle ore 18,00 (Collina dei Pini).

“In riferimento a quanto comunicato dalla AUSL competente – ha detto il Sindaco – oggi abbiamo emesso una ulteriore ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua su gran parte del nostro territorio. L’ordinanza questa volta è più dettagliata dando effettive indicazioni sugli usi e modalità di utilizzo consentito e non.
Nello stesso momento c’è stata una riunione con tutti i soggetti interessati, Comune e  gestore del servizio idrico, al fine di incrementare il piano di emergenza già in atto e di esaminare tutte le azioni per un rientro dello stato di emergenza.
Per gran parte della città, ad esclusione di San Valentino, entro la prossima settimana saranno attivati i filtri di dearsenizzazione e questo ci permetterà di ridurre quanto previsto nell’ordinanza emessa oggi.
Per il quartiere San Valentino sarà necessario effettuare una condotta di ritorno dai filtri e pertanto occorrerà un po’ di tempo in più e per questo stiamo esaminando quanto sarà possibile attuare nel frattempo.
Secondo i programmi, entro il mese di marzo sarà attivato un ulteriore impianto di dearsenizzazione che ci permetterà di rientrare totalmente dall’emergenza.
Fermo restando che per la soluzione definitiva della concentrazione di arsenico è necessario, come già è in atto, la costruzione della condotta che da Ninfa immetterà acqua nell’anello di erogazione idrica della nostra città”.

“Sono dispiaciuto – ha aggiunto Merolla – per i disagi che la nostra città sta sopportando e sarà mia cura fare in modo che gli stessi durino il più breve tempo possibile. Fermo restando ogni forma di azione atta a tutelare i cittadini di Cisterna”.

Cisterna di Latina, 15 dicembre 2010

 

Ultimo aggiornamento

21 Ottobre 2014, 19:28

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