Se la radiologia non vede, quattro casi di malasanità all’ospedale di Formia

Data:
11 Ottobre 2014

www.h24notizie.it Numerosi casi di malasanità si stanno registrando nelle ultime settimane nel reparto di radiologia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Casi che presentano inquietanti analogie al servizio di radiologia con gravi lacune specie per i casi di pronto intervento. Almeno quattro i pazienti che riferiscono di fratture non riscontrate dopo essersi recati al pronto soccorso in seguito a traumi. Vediamoli uno per uno.

Quello più grave riguarda una anziana donna di circa 80 anni di Gaeta che un paio di settimane fa viene trasferita al pronto soccorso del nosocomio formiano a seguito di una caduta. Alla donna viene eseguita una radiografia in seguito alla quale viene dimessa senza alcun riscontro. Passano circa 5 giorni e l’anziana paziente comincia ad avere problemi di respirazione dovuti ai forti dolori all’addome. Tornata in ospedale le vengono riscontrate ben tre fratture scomposte ad altrettante costole, di cui una rotta in ben due parti, più una vertebra collassata, con conseguente versamento pleurico ed edema polmonare. Oggi la donna è dovuta ricorrere ad una impegnativa fisioterapia con conseguente ricovero in una struttura ospedaliera del cassinate in Provincia di Frosinone.

Come detto analogie inquietanti per i casi che stiamo raccontando, come quanto accaduto ad una 45enne di Gaeta che a seguito di una caduta per le scale si reca all’ospedale formiano per effettuare gli esami diagnostici del caso attraverso pronto soccorso. Niente di rilevante. Eppure passano solo due giorni e i dolori diventano insopportabili, perciò la donna torna al pronto soccorso e viene sottoposta ai raggi “X” che lasciano emergere con evidenza fratture a due vertebre e al coccige. Questo fatto avveniva circa 4 mesi fa e da allora la 45enne gaetana attende di ricevere il dvd con le diagnosi svolte, ma fino ad oggi, nonostante le richieste, senza ricevere alcun riscontro.

Nello stesso periodo, un uomo di circa 51 anni di Formia, subisce un trauma a un piede, e così, anche in quest’occasione si reca in pronto soccorso a Formia per effettuare delle lastre in seguito alle quali secondo il personale medico non emerge nulla di rilevante. Ma il dolore non abbandona l’uomo infortunato e così a margine di una visita ortopedica, prescritta tra le altre cose proprio dal pronto soccorso, stessa storia, il piede è fratturato.

Ma non finisce qui, quarto ed ultimo caso, di quelli che ci sono stati segnalati, riguarda un 36enne di Formia che alla fine del mese di luglio viene investito in bici da un’auto. Trasportato in ospedale, stessa “scena del delitto”, ovvero il pronto soccorso formiano, viene sottoposto ad esami radiologici per i forti dolori ad una spalla. Esami in seguito ai quali secondo il personale medico non ci sarebbe nulla, la spalla è a posto, solo una contusione. Ma il dolore non va via, e il giovane si sottopone alcuni giorni dopo a nuovi esami che fanno emergere una frattura scomposta al trochite: l’osso della spalla si è frammentata in cinque parti e il 36enne si è dovuto sottoporre ad un’intervento chirurgico di tre ore, oggi andando incontro ad una lunga fisioterapia.

La domanda a questo punto è cosa stia accadendo all’interno della radiologia formiana, e, per ora, la risposta, è solo cercare di non farsi male e andare incontro ad esami diagnostici al pronto soccorso di Formia.

Ultimo aggiornamento

11 Ottobre 2014, 07:27

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