Latina, il piano anti-ebola all’ospedale Goretti
Data:
11 Ottobre 2014
www.latina.ogginotizie.it Per non trovarsi impreparati nel caso in cui l’Ebola dovesse arrivare in Italia, ieri mattina si è svolta presso la Regione Lazio una riunione convocata dalla Direzione salute per definire protocolli operativi uniformi da adottare in tutti i Dea e pronto soccorso degli ospedali regionali, dell’Ares 118 e dell’Inmi Spallanzani, per la segnalazione e gestione di eventuali casi sospetti di malattia da virus ebola (Mve). All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù che avrà un suo percorso dedicato. Nella riunione sono stati definiti tutti i protocolli operativi in coerenza con quanto stabilito dal Ministero della salute per gestire l’emergenza. In particolare è già attiva una formazione continua per gli operatori che è stata portata a termine per quanto attiene i formatori nei pronto soccorso e gli infettivologi. La prossima settimana si avvierà il corso per i triagisti (coloro che assegnano classi di priorità) nei pronto soccorso. E’ stata individuata e definita la scheda triage per la gestione dei casi sospetti con particolare riferimento alle aree di provenienza. Lo Spallanzani di Roma, individuato dal Ministero della salute quale centro di riferimento nazionale per l’ebola, è attivo e disponibile sulle 24 ore tutti i giorni per consulenze da parte di tutti i presidi ospedalieri regionali e nazionali. Sono stati dunque definiti i protocolli operativi uniformi da adottare in tutti i Dea, compreso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, e punti di pronto soccorso.
Ultimo aggiornamento
11 Ottobre 2014, 07:32
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