SANITA’: IL BILANCIO, IN 6 MESI 435 RICHIESTE CONCILIAZIONE PER DANNI MEDICI

Data:
1 Novembre 2011


Conciliare conviene e gli italiani, pian piano, sembra se ne stiano accorgendo.
Anche quei pazienti che si ritengono vittime di presunti errori medici.
Tra il 21 marzo – data in cui è entrata in vigore la mediazione obbligatoria – e il 30 settembre scorso le richieste di mediazione legate al risarcimento danni per responsabilità medica sono state 435, il 5,7% del totale di quelle depositate negli uffici camerali.
E’ quanto emerge dalla lettura dei primi dati sulle procedure di mediazione condotte a termine dalla rete dei servizi di conciliazione delle Camere di commercio.
Nei 194 giorni presi in considerazione dall’Osservatorio di Unioncamere sulla conciliazione le richieste di mediazione complessivamente depositate presso gli uffici camerali sono state 8.709, il 73% delle quali al 30 settembre risultava già definito.
Di queste, nel 44% dei casi la controparte ha accettato di presentarsi davanti al mediatore e quattro volte su dieci la mediazione si è conclusa con un accordo ritenuto soddisfacente da entrambe le parti, con una durata media di 43 giorni lavorativi e un costo pari, sempre in media, a circa il 3,5% del valore della controversia.
Lo strumento ha generato un bel risparmio anche in termini di costi.
Secondo i calcoli di Unioncamere, dall’entrata in vigore della mediazione obbligatoria si può infatti stimare che il risparmio realizzato a livello complessivo si avvicini agli 80 milioni di euro.
"Una giustizia rapida, poco costosa, e al tempo stesso rispettosa dei diritti delle parti è possibile e lo stiamo dimostrando", ha commentato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.
"L’attività delle Camere di commercio – ha spiegato – dimostra che la mediazione civile e commerciale è una risposta efficace che incontra le esigenze delle imprese e dei cittadini e che può alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali e, dunque, contribuire concretamente a rendere più snella ed efficace l’amministrazione della giustizia, uno degli obiettivi richiamati nella recente lettera d’intenti dell’Italia all’Unione europea".

Ultimo aggiornamento

1 Novembre 2011, 09:33

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia