RICCIONE. Rimangono sotto sequestro i 30mila litri di acqua esposti sotto il sole, scoperti in un supermercato dall’ufficio igiene dell’Ausl….
Data:
27 Giugno 2013
Il supermercato: «Acqua al sole è stato un errore»
RICCIONE. Rimangono sotto sequestro i 30mila litri di acqua esposti sotto il sole, scoperti in un supermercato dall’ufficio igiene dell’Ausl.
«Siamo scivolati su una buccia di banana, una svista – commentano dal supermercato -, in questo momento non vorremmo essere coloro che si sono resi protagonisti di un fatto del genere, perchè non è nel nostro comportamento».
I tecnici hanno prelevato dei campioni di acqua, per i quali si attendono i risultati.
Le bottiglie erano state stoccate male, suddivise in alcune decine di bancali, ognuno dei quali tiene 90 confezioni da 6 bottiglie.
Il titolare del supermercato è dispiaciuto.
«Sono 30 anni che siamo aperti e non ci era mai accaduto niente di simile è la prima volta, non deve succedere però purtroppo è successo e ne pagheremo le conseguenze».
Dall’Ausl ora si attendono risposte per sapere quali saranno le conseguenze.
«Ancora non sappiamo niente, l’acqua è stata lasciata dove era prima».
Esporre le bottiglie di acqua al sole può comportare un rischio per la salute, comporta quindi un reato.
La plastica se viene a contatto con un liquido caldo o se supera una certa temperatura tende a rilasciare bisfenolo A, un composto simile agli estrogeni di cui mima l’azione chimica.
Si tende a pensare che le plastiche siano composti stabili, invece il legame chimico tra le molecole di bisfenolo A è altamente instabile, e quindi c’è un elevato rischio che la sostanza si diffonda nell’acqua.
Le ricerche, condotte prevalentemente su modelli animali, hanno dimostrato che il policarbonato bisfenolo A può causare uno scorretto sviluppo cerebrale, aumentare il rischio di tumori al seno e agli organi genitali.
fonte: | Corriere di Romagna |
---|---|
data di creazione: | 21/06/2013 |
Ultimo aggiornamento
27 Giugno 2013, 02:14
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento