Pronto soccorso, arriva l’ampliamento

Data:
2 Gennaio 2015

L’ultima deliberazione del 2014 firmata dal direttore generale della Asl pontina Michele Caporossi è finalizzata a combattere il sovraffollamento nei pronti soccorso della provincia, dal Goretti al Dono Svizzero. Il manager ha illustrato le iniziative intraprese ultimamente, come l’istituzione del bed manager e quelle da intraprendere, la più importante delle quali è certamente la ristrutturazione del pronto soccorso del Goretti. Negli ultimi mesi il sovraffollamento degli accessi alle strutture sanitarie della provincia, in particolare ai pronti soccorso, è stato tra i temi più delicati del dibattito in ambito sanitario. Il direttore sanitario Alfredo Condoni ricorda nella deliberazione come «molto già è stato fatto per potenziare il servizio. L’istituzione del Bed manager e del facilitatore di ricoveri negli ospedali di Formia e Latina ha permesso di monitorare al meglio accessi e ricoveri, attraverso anche la gestione del servizio di allarme sovraffollamento gestito da queste figure». Il loro compito è in sostanza quello di verificare la disponibilità di posti letto, favorendo i ricoveri difficili e sollecitando le dimissioni ritardate. C’è poi il ruolo fondamentale dell’informatizzazione dei ricoveri e della disponibilità dei posti letti. Il sistema informatico permette infatti di conoscere in tempo reale le disponibilità nei reparti di degenza. Il servizio è attivo al Goretti, mentre negli ospedali di Formia, Fondi e Terracina il sistema opera aggiornato al giorno precedente. Il manager Asl ricorda poi come «al 95% dei pazienti è garantito il percorso clinico di chiusura della cartella di pronto soccorso entro le 12 ore». Condoni ricorda poi come negli ultimi mesi sono stati garantiti «il mantenimento dell’operatività ospedaliera nel weekend, la dimissione in sicurezza dal pronto soccorso e l’attivazione di percorsi ambulatoriali, la creazione di holding area e discharge room, ossia aree di filtro per i pazienti in entrata e in uscita dal pronto soccorso. Queste strutture hanno reso necessari numerosi lavori di sistemazione per il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti in particolare. Lavori in parte ancora in corso. E proprio in questo senso gli interventi di potenziamento non sono finiti. «L’azienda ha in corso di approvazione progetti di ristrutturazione specifici dei pronti soccorso di Latina e Terracina: in particolare nel pronto soccorso di Latina le principali misure strutturali riguardano l’ampliamento da 4 a 8 posti letto di Obi ed il miglioramento del percorso separato donna bambino. Nel pronto soccorso di Terracina, invece, la ristrutturazione di spazi di Obi per quattro posti letto. Entro il primo trimestre del 2015 i progetti verranno sottoposti all’approvazione regionale nel più generale contesto della declinazione delle funzioni di Dea di secondo livello assegnate dall’azienda sanitaria all’ospedale Goretti».

L’articolo: pag08IlQuotidianovenerdì2gennaio2015

Ultimo aggiornamento

2 Gennaio 2015, 19:12

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