OMCeO Latina Prescrivere un placebo: pratica non dichiarata ma molto diffusa
Data:
24 Marzo 2013
Secondo un’indagine apparsa su PLoS One, più di un terzo dei medici britannici prescrive almeno una volta alla settimana un trattamento di cui ritengono probabile l’inefficacia: farmaci a basso dosaggio, vitamine, supplementi nutrizionali, ma anche esami ritenuti non necessari.
L’utilizzo consapevole del placebo, però, è in aperto contrasto con le direttive della British Medical Association, che ritiene non etico dare consapevolmente un ‘finto’ farmaco a un paziente.
Eppure l’équipe di Jeremy Howick, della Oxford University, ha riscontrato un’elevata frequenza di tale pratica, arrivando a considerarla la base per una modificazione ufficiale delle norme in materia.
Alla domande poste via web hanno risposto 783 camici bianchi. Quasi tutti (circa il 97%) hanno ammesso di aver fatto uso almeno una volta di qualche tipo di placebo (compresi farmaci a basso dosaggio o non correlati alla condizione del paziente), mentre il 12% ha affermato apertamente di avere offerto una compressa "finta".
Inoltre, circa il 77% degli intervistati ha riferito di ricorrere a un placebo almeno una volta alla settimana e oltre l’80% di essi ha sostenuto che tale impiego, in varie circostanze, era da considerarsi etico.
Nella maggior parte dei casi gli interpellati ha spiegato di utilizzare l’effetto placebo per rassicurare i pazienti o perché questi ultimi premevano per avere una terapia a ogni costo.
Dalla ricerca di Howick, comunque, emerge che questa pratica è diffusa anche in altri Paesi, e in modo particolare in Canada, Danimarca e Svizzera.
L’American Medical Association sostiene che l’uso del placebo è consentito solo se il paziente è stato avvisato, mentre l’analoga organizzazione tedesca invita I medici a ricorrere più spesso ai placebo e a pillole "finte", senza obbligo d’avviso ai pazienti.
«Non serve a nessuno che le autorità mettano la testa sotto la sabbia e fingano che i placebo non vengano dispensati » sostiene Howick.
«Bisogna invece pensare a modi per massimizzare I benefici dell’uso del placebo».
Ultimo aggiornamento
24 Marzo 2013, 05:21
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