Più folati per tutti? Da esperti invito alla cautela

Data:
24 Marzo 2013


La supplementazione con acido folico non aumenta l’incidenza di cancro, afferma una metanalisi pubblicata su Lancet di cui Doctor33 ha già parlato qualche mese fa, alla sua uscita sotto forma di pubblicazione elettronica anticipata, e questo cambia le strategie di supplementazione in termini di salute pubblica

La supplementazione con acido folico non aumenta l’incidenza di cancro, afferma una metanalisi pubblicata su Lancet di cui Doctor33 ha già parlato qualche mese fa, alla sua uscita sotto forma di pubblicazione elettronica anticipata, e questo cambia le strategie di supplementazione in termini di salute pubblica.
L’acido folico, infatti, è una vitamina essenziale nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, specie per la formazione del sistema nervoso, e il suo apporto attraverso l’alimentazione è spesso insufficiente a coprire il fabbisogno in caso di gestazione.
E poiché le donne spesso si accorgono di attendere un bambino intorno al primo mese di gravidanza, l’integrazione con acido folico arriva spesso quando ormai è troppo tardi, o comunque quando è meno efficace.

Alimenti addizionati in molti paesi

Per questa ragione molti Paesi hanno scelto la via descritta nel lavoro britannico, finanziato tra l’altro dalla British heart foundation, dal Medical research council, dalla Food standard agency e da Cancer research Uk, la più grande agenzia di supporto alla ricerca oncologica: aggiungere l’acido folico alle farine o ad altri alimenti in modo che l’intera popolazione (ma soprattutto quella in età fertile) sia sempre coperta.
L’Italia, nel 2004, ha scelto una strategia diversa, anche sulla base delle segnalazioni in letteratura che evidenziavano un sospetto di aumento dell’incidenza di alcuni tumori, supportato dal fatto che si tratta di una vitamina necessaria alla sintesi dei quattro nucelotidi che compongono il Dna, la cui produzione è fortemente aumentata in caso di neoplasie.
Non solo: l’acido folico sembra favorire le mutazioni puntiformi con sostituzione C/T, che possono essere tumori gene.
Proprio in quell’anno, infatti, si è costituito il Network italiano promozione acido folico per la prevenzione primaria dei difetti congeniti, coordinato dal Centro nazionale malattie rare (Cnmr) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e dall’International centre on birth defects, in collaborazione con il Birth defects and developmental disabilities centers for disease control and prevention di Atlanta, negli Stati Uniti.
Le raccomandazioni di questo network sono state più restrittive di quelle previste a livello internazionale: la dose giornaliera raccomandata in gravidanza è di solo 1 mg al giorno, che diventano 4 solo in caso di precedente gravidanza con neonato affetto da spina bifida, meningocele o mielomeningocele.

Dati non sufficienti per fare chiarezza

Oltre che per il rischio oncologico (segnalato per esempio da uno studio sul cancro del colon retto pubblicato nel 2007 da Joel Mason e colleghi), il basso dosaggio è utile a evitare di mascherare eventuali carenze di vitamina B12, come nel caso dell’anemia perniciosa.
Gli esperti statunitensi invitati a commentare la metanalisi di Lancet invitano però alla cautela, sostenendo che i dati non sono ancora sufficienti, soprattutto perché non è ancora del tutto chiaro il complesso meccanismo biologico che lega folati e cancro.
Quel che è certo è che in Italia manca una politica attiva di preparazione alla procreazione, che consenta alle aspiranti madri di programmare la gravidanza dotando il proprio organismo di tutte le risorse necessarie.
I Paesi anglosassoni, dove la pianificazione familiare è molto più comune, sono riusciti a contenere e ridurre il numero delle malformazioni congenite del midollo spinale.
In Italia queste sono, fortunatamente, meno frequenti che nei Paesi dell’Europa continentale e del Nord: merito della dieta mediterranea, ricca di foglie verdi e verdure contenenti elevate quantità di folati.

Lancet. 2013 Jan 24 [Epub ahead of print]

Ultimo aggiornamento

24 Marzo 2013, 05:33

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