Nel pubblico impiego continua la rottamazione: dopo 40 anni di contribuzione: via, in pensione.
Data:
17 Marzo 2012
Mentre il riformatore innalza l’età pensionabile e l’età massima lavorativa, nel pubblico impiego continua la rottamazione: dopo 40 anni di contribuzione: via, in pensione.
Salta pure il trattenimento in servizio oltre il 65esimo anno fino alla maturazione dell’anzianità massima contributiva col tetto a 70 anni di età.
Resta invece la possibilità per il dipendente di proseguire il servizio sino alla maturazione dell’anzianità minima contributiva (20 anni).
Rimane ancora la possibilità di rimanere in servizio a richiesta per un massimo di un biennio però a discrezione dell’amministrazione.
Ultimo aggiornamento
17 Marzo 2012, 06:24
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento