La Cascina e Sanitalia, contratti di solidarietà per garantire i livelli occupazionali

Data:
1 Agosto 2014

www.corrieredilatina.it Si chiude positivamente la vicenda che ha messo a rischio 16 posti di lavoro nelle Cooperative di servizi La Cascina Global Service e la Sanitalia. Le cooperative avevano annunciato l’esubero di personale a cui, come controcanto, si era aggiunta la comunicazione da parte del direttore generale della Asl di Latina Michele Caporossi di tagliare, nell’ambito delle azioni di riduzione della spesa, circa 900 ore di servizio di ausiliarato negli ospedali della provincia di Latina. Il buon senso ha consentito di arrivare ad una decisione che non guardasse l’interesse di uno ma la salvaguardia di tutti.

L’INCONTRO IN REGIONE. I lavoratori hanno stretto le fila. Hanno affrontato con coraggio e determinazione la ricerca di una soluzione. Si sono uniti ed hanno accettato una riduzione da 36 a 33 ore settimanali, dal primo agosto al 31 dicembre 2014, sottoscrivendo di fatto un contratto di solidarietà grazie al quale sono stati mantenuti i livelli occupazionali e salvaguardati gli interessi e il futuro dei lavoratori che operano negli ospedali di Latina, Terracina, Fondi, Formia e Sezze. L’accordo raggiunto in Regione è frutto della capacità di tutti, lavoratori, Enti e organizzazioni sindacali, di interpretare nel miglior modo possibile gli strumenti di cui la legislazione e i contratti dispongono per salvare la dignità del lavoro. In un momento difficile per tutte quelle imprese che operano nel settore dei servizi, ed hanno come committente gli operatori pubblici, questo accordo può essere un modello per dare risposte in attesa della ripresa e del ritorno a prospettive di sviluppo e di miglioramento delle condizioni e dei redditi dei dipendenti.

IL CONSIGLIERE SIMEONE. “Ci auguriamo quindi che presto siano trovate soluzioni definitive, e condivise tra tutti i protagonisti, per ripristinare per tutti l’orario intero garantendo l’efficacia e l’efficienza dei servizi offerti al territorio. Nei giorni scorsi ho contatto personalmente l’assessore regionale al lavoro Lucia Valente sollecitando di intraprendere la strada del contratto di solidarietà quale alternativa alla procedura di mobilità proprio per evitare nuove voragini nel già disperato mondo del lavoro. All’assessore, ai sindacati che, anche in assenza di unitarietà, hanno coraggiosamente sottoscritto questo accordo e ai lavoratori va il mio plauso perché hanno creduto in uno strumento che ha consentito di salvaguardare l’occupazione”, questo il commento dell’esponente di Forza Italia in Consiglio regionale.

Ultimo aggiornamento

1 Agosto 2014, 07:28

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