Il medico in intra-moenia è pubblico ufficiale
Data:
25 Ottobre 2008
La Corte di Cassazione, sezione quinta penale, ha pronunciato una corposa ed interessante sentenza (n. 28187 del 09/07/2008) con la quale afferma alcuni importanti principi. Il caso riguardava alcuni medici dipendenti del SSN, accusati di falso e corruzione, quindi di reati che colpiscono chi svolge funzioni di pubblico ufficiale. I professionisti si erano difesi sostenendo che i loro comportamenti erano stati tenuti non in qualità di pubblici dipendenti, ma mentre svolgevano la libera professione intramuraria. Per cui sostenevano di non poter essere accusati di reati tipici del pubblico ufficiale. La Suprema Corte, invece, non ha ritenuto che l’intramoenia sia una pura e semplice attività privata, bensì ha affermato che si tratta di una attività complementare offerta dalla struttura sanitaria pubblica, che viene svolta infatti previa autorizzazione dell’Azienda, la quale percepisce una quota dei compensi. Pertanto il medico che la svolge non può essere considerato un libero professionista puro, ma piuttosto un pubblico ufficiale e, quindi, risponde anche dei reati eventualmente commessi in questa veste.
Ultimo aggiornamento
25 Ottobre 2008, 09:13
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