Governo clinico

Data:
16 Agosto 2009

Clinical Governance

Dalla Gestione del rischio clinico al miglioramento continuo della qualità è la prima pubblicazione in Italia che affronta un tema sempre più centrale nel Sistema Salute italiano.
La rivista ha l’obiettivo di fornire ai professionisti della Medicina italiana uno strumento per tradurre in termini concreti e operativi i principi della Clinical Governance.
La pubblicazione si avvale sia dell’esperienza anglosassone, sia di esperienze e progetti in atto nel nostro Paese.
Parte degli articoli proposti è tradotta da due periodici editi dalla Royal Society of Medical Press (Clinical Governance Bulletin e Clinical Risk)
Il Governo Clinico è stato adottato come modello di gestione e organizzazione sanitaria da parte del Ministero della Salute.
La pratica del Clinical Governance poggia sulla valorizzazione delle risorse e sulla condivisione delle informaizoni tra i professionisti della salute a vario livello, ponendo particolare attenzione ai criteri per il miglioramento continuo della qualità, all’aggiornamento e alla formazione delle persone coinvolte nel persorso di cura del paziente.
"La Clinical Governance rappresenta un’opportunità di esaminare la situazione attuale, proporre concrete soluzioni e impostare uno stile di comportamento più adeguato a dare risposte agli utenti e ai professionisti, affrontando in modo integrato sia gli aspetti clinici sia quelli gestionali coinvolti nell’assistenza".
"La traduzione in "Governo Clinico" si presta male a rappresentare l’essenza del termine, fortemente centrato sulla parola "Clinical", mentre la traduzione di "Governance" nell’italiano "Governo" è riduttiva e fuorviante perché designa in termini dirigistici quello che, nella lingua originale, vorrebbe essere un movimento partecipato e basato su un consenso ragionato e convinto".
"La Clinical Governance nasce come sistema attraverso il quale le organizzazioni del Sistema Sanitario Nazionale [inglese] sono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei propri servizi e nel garantire elevati standard di assistenza grazie alla creazione di un ambiente nel quale l’eccellenza nel sistema di cura possa prosperare".
"In questo sistema, l’attenzione al fattore umano, dai problemi e dai bisogni del paziente fino alla necessità di assicurare soddisfazione e motivazione al personale, assume valore primario. La comunicazione, mito e risorsa, non è il sacro Graal, ma piuttosto un elemento fondamentale affinchè persone normali facciano cose straordinarie e trasformino il contributo individuale al miglioramento del sistema in un evento collettivo e partecipato".
"Il tentativo che ci proponiamo con questo strumento editoriale è rendere semplice e fruibile la Clinical Governance, traducendo nella pratica cosa essa significhi e come vada concretamente realizzata, prevenendo il pericolo dell’esoterismo e la preoccupazione che sia solo l’ennesima proposizione di sigle derivate dal mondo manageriale.
Per questo, oltre ad aver acquisito i diritti per la traduzione del Clinical Governance Bulletin e di Clinical Risk, riviste del mondo anglossassone, vogliamo integrare queste pubblicazioni con contributi di professionisti del nostro Paese e dare solide gambe a un movimento che si propone concretamente di valorizzare i professionisti per migliorare il Sistema Sanitario".
 

Mario Plebani

Agenzia Sanitaria Regionale Emilia Romagna

Ultimo aggiornamento

15 Luglio 2014, 20:17

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