www.corrieredilatina.it Poco meno di un milione di euro per l’adeguamento e la messa in sicurezza del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. I fondi, per la precisione 885mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Lazio in seguito alla chiusura del reparto, nel giugno scorso, al termine di un’ispezione dei carabinieri del Nas a causa di carenze igienico sanitarie. “I fondi messi a disposizione dalla Regione – spiega il consigliere regionale del Pd, Enrico Forte – consentiranno di aprire in tempi rapidi il cantiere per la completa ristrutturazione del reparto con la messa a norma degli impianti e la risistemazione dei locali e della dotazione. Un passaggio fondamentale per superare una difficile fase di emergenza che si trascina dal giugno scorso, data dalla quale i pazienti del reparto di psichiatria sono ospitati in alcuni locali provvisori nei pressi del pronto soccorso del Goretti. Gli 885mila euro renderanno possibile intervenire – continua il consigliere regionale pontino – per sanare una grave ferita nel sistema dell’emergenza, ferita ancora più grave perché riguarda gli utenti affetti da disturbi  mentali la cui patologia necessita di cure e spazi adeguati”. Era stata la Asl di Latina, dopo la chiusura del reparto predisposta dal Nas, a trasmettere ai competenti organismi regionali la stima dei costi necessari alla realizzazione delle opere di adeguamento e messa a norma del Reparto, stima alla quale era seguito un sopralluogo effettuato presso la struttura in a luglio. Poi la Asl aveva inviato la relazione sanitaria, una relazione tecnica corredata dalle planimetria dell’area oggetto di intervento ed il quadro economico dell’intervento, formalizzando la richiesta per l’assegnazione di un finanziamento di 885mila euro. L’iter si è dunque concluso nei giorni scorsi con l’assegnazione definitiva del finanziamento. “La Regione ancora una volta – conclude Forte – è riuscita a trovare i fondi per consentire al Goretti di ripristinare un servizio fondamentale del sistema sanitario dimostrando come il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria sia una delle priorità assolute dell’amministrazione guidata da Zingaretti”.