Agorà con il M5S a Fondi, torna in primo piano l’ospedale. Sullo sfondo, polemiche su democrazia, burocrazia ed… “intimidazioni mafiose”

Data:
27 Luglio 2014

www.h24notizie.it Alla fine, dopo il recente slittamento e l’annesso trambusto, l’attesa agorà promossa dai grillini di ‘Fondi a 5 Stelle’ sul tema della sanità si farà. L’appuntamento con la cittadinanza è per sabato pomeriggio a partire dalle 19 nei pressi dell’ospedale, “in via San Magno angolo via provinciale per Lenola”.

“Sarà l’occasione per tutti i cittadini di conoscere i nostri rappresentanti nelle istituzioni e dialogare con loro sul futuro della Sanità Laziale ed in particolare su cosa fare per difendere il nostro ospedale da un declassamento che ormai sembra deciso dai vertici regionali”.

Ma sarà anche l’occasione per rivedere in quel di Fondi il consigliere regionale Davide Barillari, presenza che nella specifica circostanza in qualche maniera fa ombra a quella della senatrice Ivana Simeoni. E non proprio – o almeno non solo – per meriti sul campo.
Per chi non lo ricordasse, Barillari, ‘il Barillo’ per amici e sostenitori, fu colui che, a margine delle ultime regionali, lanciò un allarme che non passò certo inosservato. “A Fondi durante la campagna elettorale abbiamo subito un’intimidazione mafiosa, ma ci torneremo presto”, aveva detto nel febbraio 2013. “Sono venuti alcuni esponenti della famiglia camorristica che gestisce il potere e hanno fotografato gli attivisti che preparavano la nostra manifestazione. In piazza ci sono poi state molte meno persone che altrove. È stato molto ‘suggestivo’. Ciò dimostra che lì la mafia ha in mano il territorio”.

Dichiarazioni forti e che portarono ad un gran polverone, con anche il Comune di Fondi ad allertare ufficialmente la Procura, ‘spalleggiando’ di fatto l’esponente pentastellato. Peccato che da allora, del fattaccio, non se ne sia saputo più nulla: dalle autorità preposte, nessun cenno. Segno che con tutta probabilità il relativo fascicolo è nel frattempo passato all’archiviazione.

L’ultima notizia in merito, data settembre 2013, è abbastanza informale. A parlare, a mezzo Facebook, lo stesso Barillari. Incalzato da un fondano presente il fatidico giorno dell’intimidazione denunciata, ovvero l’amministratore di FondiWebTv, ‘curioso’ di capire chi e in che modo l’avesse messa in atto, il consigliere regionale ha corretto – e di non poco – il tiro. “Prima che facessimo il comizio elettorale in piazza, stranamente l’unica piazza vuota di tutta la regione, nel pomeriggio i volontari al banchetto avevano segnalato delle persone sospette che fotografavano i presenti. Il gruppo locale M5S sa bene la difficoltà di Fondi e quali siano gli interessi della mafia nel commercio e nei servizi”.

Polemica evaporata e dunque chiusa? Lo si spera, visto che, nell’occasione della nuova discesa di Barillari nella Piana l’argomento all’ordine del giorno è il nebuloso futuro di ‘San Giovanni di Dio’ e comparto sanitario. Onde evitare strascichi e ‘incomprensioni’, però, questa volta sarà magari meglio che cronisti, cultori dello scatto, maniaci dei cellulari simil-fotocamere e semplici curiosi si attengano a qualche utile segno di riconoscimento, scansando da subito il rischio di essere scambiati per personaggi con coppola e lupara.

Che poi un ‘qualcosa’, a queste latitudini, effettivamente ci sia o ci sia stato, è circostanza assodata in tempi e modi diversi dalle inchieste portate avanti negli anni dalle più disparate Procure e forze di polizia: dichiarazioni pesanti ma fumose, o peggio non verificate, come pare sia stato nel succitato caso, nulla aggiungono al lavoro investigativo di chi di dovere, rischiando anzi di risultare deleterie. Ma questo è un capitolo ‘archiviato’.
Come archiviata nel giro di non molto, a conti fatti, è stata la polemica che nei giorni scorsi ha preceduto l’organizzazione dell’agorà penastellata sulla sanità. Da una parte, gli esponenti del meetup organizzatore, “esterrefatti”, a gridare ad un “attacco alla democrazia”; dall’altra il Comune, “sconcertato”, a smentire in maniera stizzita una “notizia palesemente infondata”.

Al centro della querelle, la concessione di Piazza Cesare Beccaria per l’incontro con Barillari e la Simeoni: i grillini sostenevano essersela vista negata, con “grave impedimento della libertà di espressione e confronto”; dal Comune ribattevano come, in realtà, non si sarebbe trattato di un attentato alla democrazia, ma di mera burocrazia.

Nel frattempo, tramite Facebook, Barillari arringava: “Ci tolgono la parola in aula, ci negano le piazze. Questo è un attacco diretto al M5S: vogliono farci stare zitti, vogliono un’opposizione compiacente, come sempre sono abituati fra pd e forza italia”. E giù, da parte degli utenti inferociti, commenti che vanno da un generico “vergogna” ad un ben più esplicito “mafiosi schifosi! In alcune parti d’Italia è la gente che deve cambiare!”. Amen.

Ed ecco le due versioni affidate alla stampa da ‘Fondi a 5 Stelle’ e Comune a margine dell”equivoco’, da cui ognuno potrà trarre autonomamente le proprie conclusioni.
IL MEETUP GRILLINO – “Dopo le dovute precisazioni del dirigente avvenute nel mese di Giugno, non accogliendo la nostra istanza con le giuste cause e motivazioni (Prot. 28077/P del 19-06-2014), i Grillini di Fondi hanno inoltrato in data 11 luglio ulteriore istanza, precisa ed esatta nella forma e soprattutto nel diritto, richiedendo l’autorizzazione per Piazza Cesare Beccaria per la data del 23 luglio. Nella mattinata di martedì 22 luglio, il documento pur essendo pronto per la firma del dirigente, non ottiene l’esito naturale in quanto lo stesso dirigente risulta in ferie. Al che, riscontrata l’urgenza e la necessità impellente di tenere l’Agorà in piazza, rivolgendoci alla segreteria del Sindaco per ottenere un incontro urgentissimo per la risoluzione immediata del problema appena sorto, ci viene negato il colloquio grazie ad un altro eccellentissimo impiegato presso detta segreteria. Saremo quindi costretti a rinviare l’incontro con i cittadini e a tenere l’evento in un locale pubblico ma privato”.

*Il Comune di Fondi*
IL COMUNE – “Venerdì 11 Luglio u.s. veniva depositata presso il Comune di Fondi dal movimento politico ‘Fondi a 5 stelle’ una richiesta di occupazione di suolo pubblico ‘per iniziative di carattere politico’ da svolgersi Mercoledì 23 Luglio dalle ore 18.00 alle 24.00 in piazza Cesare Beccaria. La richiesta suddetta, protocollata Lunedì 14 Luglio (n° prot. 31800/A), veniva trasmessa dagli Uffici competenti al locale Comando di Polizia Locale con richiesta di parere di competenza – come contemplato dall’articolo 4 del regolamento COSAP –, accordato in data 18 Luglio (n° prot. 32755/P) e a seguito del quale la Ripartizione Attività Produttive produceva specifica autorizzazione (n°1359) in data 22 Luglio u.s. sottoposta alla firma del Dirigente, che quel giorno era assente per ferie. Il documento sarebbe stato pertanto rilasciato a firma del sostituto F.F., nella persona del Segretario Generale. Nella stessa mattinata del 22 Luglio il latore della richiesta di occupazione di suolo pubblico si recava presso la Ripartizione Attività Produttive per chiedere verbalmente di posticipare l’iniziativa a Sabato 26 Luglio. Allo stesso veniva fatto presente che da regolamento – approvato con deliberazione di Consiglio comunale n°14 del 24/3/2003 – le istanze di concessione vengono rilasciate entro 30 giorni dalla data di richiesta per l’occupazione di suolo pubblico. La nuova richiesta avrebbe pertanto richiesto un nuovo procedimento istruttorio. In seguito il rappresentante del movimento politico ‘Fondi a 5 stelle’ si recava presso la Segreteria del Sindaco chiedendo di parlare urgentemente con il primo cittadino. L’addetto alla Segreteria riferiva che era in corso una riunione e che pertanto egli avrebbe dovuto cortesemente attendere che il Sindaco si liberasse dal precedente impegno. Costui inveiva contro l’impiegato e si allontanava dall’Ufficio, urlando alla presenza di altri dipendenti comunali. Nel frattempo in data 19 Luglio sul forum del sito ‘Fondani.it’ era stato postato dall’utente ‘Ippoman’ un testo, che si riproduce integralmente: ‘Davide Barillari sarà a Fondi il 26 Luglio alle ore 19:00. AGORA’ sulla Sanità Laziale e per parlare dell’Ospedale di Fondi……… e non solo. ATTENZIONE PER IMPEGNI IN CONSIGLIO REGIONALE (CHE HANNO LA PRECEDENZA) ABBIAMO SPOSTATO L’EVENTO A SABATO 26 LUGLIO’. Risulta evidente che sia pure in assenza di relativa autorizzazione, in corso di rilascio, i promotori avevano già dato pubblicamente notizia di uno slittamento dell’incontro, adducendone anche le motivazioni, senza comunque aver prodotto alcuna formale richiesta”.

Ultimo aggiornamento

27 Luglio 2014, 07:26

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