TOTALIZZAZIONE o CUMULO? QUALE SCELTA È MIGLIORE (IN BREVE n. 004-2017 del 27 gennaio 2017 a cura di Marco Perelli Ercolini)
Data:
31 Gennaio 2017
da Sole 24 ore – risposta 320 a cura di Pietro Gremigni
D – Ho effettuato 36.5 anni di lavoro dipendente e 5.5 anni in gestione separata. Ho letto che anziché la totalizzazione, che mi penalizzerebbe molto, adesso posso fare il cumulo gratuito: è corretto? Cosa mi cambia in termini di importo della pensione?
R – Con il cumulo gratuito ogni gestione previdenziale interessata determina il pro quota di pensione a proprio carico secondo le regole di calcolo previsto da ciascuna di esse. Pertanto, le gestioni per le quali i contributi sono stati accreditati in un periodo caratterizzato dal calcolo retributivo, il pro rata a carico di quella gestione sarà in tutto o in parte retributivo.
Ciò dovrebbe costituire l’aspetto più favorevole rispetta alla totalizzazione.
Il consiglio è però fare delle verifiche concrete perché per i casi di importi abbastanza elevati di retribuzione, soprattutto degli ultimi anni, il sistema contributivo non è del tutto sfavorevole e inoltre bisogna tenere conto del fatto che con la totalizzazione i requisiti si maturano prima rispetto al cumulo, anche se poi la decorrenza della pensione, con la totalizzazione, è posticipata o di 18 oppure di 21 mesi.
Ultimo aggiornamento
31 Gennaio 2017, 00:20
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