www.h24notizie.it Unanimità effettiva sulla “Questione Filosi”; solo apparente, invece, sulla “Questione sanità”. Il Consiglio comunale, tenutosi nella serata del 27 novembre, licenzia con il consenso di tutti i presenti due ordini del giorno, ma, al momento di votare quello sull’Atto Aziendale della Asl, Forza Italia e Sel se ne vanno. Ad ogni modo, l’assemblea consiliare riesce a trovare una qualche mediazione su due questioni cruciali sventando il rischio di spaccature clamorose.

Sul professionale Filosi e i suoi problemi logistici, maggioranza e opposizione, che si erano presentate con due documenti distinti, hanno trovato l’intesa su un unico testo, con il quale si chiede al Sindaco “di voler continuare nella attività di collaborazione con la Presidente dell’Amministrazione Provinciale al fine di poter istituire celermente il tavolo di confronto tra Comune, Provincia ed Università per la definizione degli accordi avanti enunciati; di voler altresì richiedere alla Provincia di Latina la redazione di un piano di azione per la sistemazione delle aule e dei laboratori dell’Istituto Filosi presso Villa Adrower una volta che sarà deciso il trasferimento dell’Istituto stesso; di comunicare all’Università di Cassino (comproprietaria dell’immobile con il Comune, ndr), nell’incontro già calendarizzato per lunedì 1° dicembre, che, essendo prioritaria la sistemazione dell’Istituto Filosi anche rispetto ad eventuali, futuri e non meglio precisati ‘Corsi di formazione e master’, il Comune di Terracina non procederà al rinnovo della convenzione se non si sarà prima raggiunto un accordo per la risoluzione di tale problema”.

L’ordine del giorno, infine, “auspica che i Consiglieri Provinciali, espressione del Comune di Terracina, agiscano di comune accordo tra loro e con il Consiglio Comunale perché al più presto si raggiunga una conclusione positiva”. Tutto bene? Intanto, c’è da vedere come reagiranno gli altri soggetti interessati, cioè Provincia e Università di Cassino, ma Vittorio Marzullo, che pure ha votato a favore dell’odg, è convinto (e lo ha detto nel suo intervento) che il Comune pretenda dalla Provincia un canone di affitto per Villa Adrower, cosa che, a suo avviso, potrebbe compromettere la soluzione individuata. Marzullo si è poi anche risentito per non essere stato invitato alla riunione tra la maggioranza e il Pd, tenutasi prima della seduta consiliare, per concordare un unico documento sull’Atto Aziendale. Fatto sta che ha lasciato l’aula in anticipo, come del resto hanno fatto i consiglieri di Forza Italia.

L’ordine del giorno, votato da Pri, FdI, Lista Scisione, Pd e Gruppo Misto integra quello della maggioranza laddove si prende atto “che nella deliberazione del Direttore Generale n° 489 del 05/11/2014, sono previsti interventi per complessi Euro 1.200.000,00 negli anni 2015/16”.

“Auspichiamo – si legge nell’odg – che questi impegni presi vengano mantenuti e verificheremo che ciò avvenga”. Sono integrazione anche le seguenti proposte: “Attivazione, nell’ambito dell’ex LT 5, oggi Distretto 4, della Casa della Salute per la gestione dei pazienti cronici come da DCA redatto dalla Regione; migliore organizzazione ed attenzione dei servizi territoriali quali: Consultorio Familiare, Dipartimento Salute Mentale e Servizio di Neuropsichiatria Infantile”. Con questo documento, il Consiglio impegna il sindaco “a rappresentare, tanto in sede di Conferenza dei Sindaci che in occasione dei previsti incontri con il Direttore Generale della Asl, le richieste di modifica dell’Atto Aziendale così come avanti elencate”. Al primo cittadino, si chiede, infine, di “esprimere il proprio voto favorevole all’Atto Aziendale solo a condizione che le modifiche proposte vengano accettate”.