Stop al policlinico del golfo, si va verso l’acquisizione dell’ex pastificio Paone

Data:
15 Gennaio 2014

Si allontana il progetto del policlinico del Golfo, mentre prende quota l’ipotesi di acquisizione dell’ex pastificio Paone per realizzare l’ampliamento dell’attuale Dono Svizzero di Formia. Una soluzione della quale si è già parlato nelle scorse settimane, e che avrebbe avuto proprio nel presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti un autorevole sostenitore, nonché promotore dell’iniziativa.

Troppo costoso un nuovo ospedale, mentre sarebbe una soluzione decisamente più economica l’ampliamento del Dea di primo livello formiano rispetto, appunto, alla costruzione ex novo di un nosocomio nuovo di zecca nell’area ex Enaoli. Anche se, tuttavia, va ricordato come lo stesso Zingaretti aveva invece promesso con fermezza, in periodo di campagna elettorale a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco Sandro Bartolomeo, per le amministrative formiane, la costruzione del discusso policlinico.

In quella fase, si svolse un incontro pubblico presso il teatro Remigio Paone di Formia dove il presidente Zingaretti, da poco eletto, intervenne per sponsorizzare la realizzazione del policlinico del Golfo che, secondo quanto affermò, sarebbe certamente avvenuta durante il suo mandato. Eppure nel frattempo qualcosa è accaduto e, probabilmente, l’ingente debito sanitario regionale ha fatto realmente render conto il governatore delle difficoltà nella prosecuzione di quella tesi progettuale. E allora meglio ripiegare sull’ex pastificio, molto meno costoso da acquisire per la Regione, visto che potrebbe trattarsi di non più di una decina di milioni di euro, e più semplice da portare a termine. Anche perchè nel frattempo le note beghe giudiziarie, che hanno colpito l’ex opificio di piazza Risorgimento, hanno bloccato l’iniziale progettazione di realizzazione di un centro commerciale.

A questo proposito sarebbe stato dato mandato proprio dal governatore al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, di iniziare una serie di incontri interlocutori con tutti gli altri sindaci del comprensorio sudpontino per conoscere la disponibilità dei Comuni interessati, alla eventuale acquisizione e realizzazione di una nuova appendice ospedaliera da realizzarsi all’ex pastificio, situato a pochi metri dal Dono Svizzero.

E in effetti l’incontro tra i sindaci sarebbe già avvenuto, senza che vi sia stata alcuna comunicazione ufficiale, poco meno di un paio di mesi fa proprio presso la Casa comunale di Formia. E la “conditio sine qua non” posta da Zingaretti, per procedere col nuovo iter progettuale, era proprio quella di incassare il benestare di tutti i territori interessati dall’operazione. Risultato effettivamente ottenuto, con la solo parziale adesione, però, del Comune di Minturno, che avrebbe posto come condizione al proprio placet, il mantenimento del pronto soccorso nel proprio territorio di competenza.

Va infine ricordato che solo sabato scorso, sollecitato sul tema, proprio il coordinatore del circolo Pd Piancastelli – Diana di Formia Francesco Carta, aveva ancora una volta ribadito la posizione del partito rispetto alla realizzazione del policlinico del Golfo, quale unica vera soluzione rispetto alle gravi carenze tecniche e operative che vive proprio l’attuale nosocomio formiano, punto di riferimento dell’intero Lazio meridionale.

 

Ultimo aggiornamento

15 Gennaio 2014, 07:15

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Stop al policlinico del golfo, si va verso l’acquisizione dell’ex pastificio Paone

Data:
15 Gennaio 2014

Si allontana il progetto del policlinico del Golfo, mentre prende quota l’ipotesi di acquisizione dell’ex pastificio Paone per realizzare l’ampliamento dell’attuale Dono Svizzero di Formia. Una soluzione della quale si è già parlato nelle scorse settimane, e che avrebbe avuto proprio nel presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti un autorevole sostenitore, nonché promotore dell’iniziativa.
Troppo costoso un nuovo ospedale, mentre sarebbe una soluzione decisamente più economica l’ampliamento del Dea di primo livello formiano rispetto, appunto, alla costruzione ex novo di un nosocomio nuovo di zecca nell’area ex Enaoli. Anche se, tuttavia, va ricordato come lo stesso Zingaretti aveva invece promesso con fermezza, in periodo di campagna elettorale a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco Sandro Bartolomeo, per le amministrative formiane, la costruzione del discusso policlinico.
In quella fase, si svolse un incontro pubblico presso il teatro Remigio Paone di Formia dove il presidente Zingaretti, da poco eletto, intervenne per sponsorizzare la realizzazione del policlinico del Golfo che, secondo quanto affermò, sarebbe certamente avvenuta durante il suo mandato. Eppure nel frattempo qualcosa è accaduto e, probabilmente, l’ingente debito sanitario regionale ha fatto realmente render conto il governatore delle difficoltà nella prosecuzione di quella tesi progettuale. E allora meglio ripiegare sull’ex pastificio, molto meno costoso da acquisire per la Regione, visto che potrebbe trattarsi di non più di una decina di milioni di euro, e più semplice da portare a termine. Anche perchè nel frattempo le note beghe giudiziarie, che hanno colpito l’ex opificio di piazza Risorgimento, hanno bloccato l’iniziale progettazione di realizzazione di un centro commerciale.
A questo proposito sarebbe stato dato mandato proprio dal governatore al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, di iniziare una serie di incontri interlocutori con tutti gli altri sindaci del comprensorio sudpontino per conoscere la disponibilità dei Comuni interessati, alla eventuale acquisizione e realizzazione di una nuova appendice ospedaliera da realizzarsi all’ex pastificio, situato a pochi metri dal Dono Svizzero.
E in effetti l’incontro tra i sindaci sarebbe già avvenuto, senza che vi sia stata alcuna comunicazione ufficiale, poco meno di un paio di mesi fa proprio presso la Casa comunale di Formia. E la “conditio sine qua non” posta da Zingaretti, per procedere col nuovo iter progettuale, era proprio quella di incassare il benestare di tutti i territori interessati dall’operazione. Risultato effettivamente ottenuto, con la solo parziale adesione, però, del Comune di Minturno, che avrebbe posto come condizione al proprio placet, il mantenimento del pronto soccorso nel proprio territorio di competenza.
Va infine ricordato che solo sabato scorso, sollecitato sul tema, proprio il coordinatore del circolo Pd Piancastelli – Diana di Formia Francesco Carta, aveva ancora una volta ribadito la posizione del partito rispetto alla realizzazione del policlinico del Golfo, quale unica vera soluzione rispetto alle gravi carenze tecniche e operative che vive proprio l’attuale nosocomio formiano, punto di riferimento dell’intero Lazio meridionale.

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15 Gennaio 2014, 07:07

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