Stop a nuovi ordini e albi professionali
Data:
5 Marzo 2008
Di parere opposto il ministro del Commercio Internazionale e delle Politiche europee, Emma Bonino che si è opposta al "varo in ‘zona Cesarini’ di nuovi Ordini professionali, determinando alla fine il non esercizio della delega con la quale si sarebbero dovuti istituire nuovi ordini riguardanti professioni sanitarie". Bonino afferma che il suo ‘no’ "non riguardava tanto le categorie interessate, quanto il principio stesso di potenziare ulteriormente la struttura ordinistica che caratterizza in modo così forte il nostro Paese, creando disparità di trattamento e sacche di privilegio inaccettabili, oltre che mantenere forme organizzative antistoriche alla luce dei meccanismi del mercato globale".
"Non sarebbe stato appropriato – aggiunge il ministro – affrontare questo argomento così delicato in questa fase pre-elettorale: ecco perché, insieme ad altri colleghi, nell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri mi sono opposta ad una approvazione ‘fuori sacco’ di un provvedimento in controtendenza a quanto di liberale e di riformatore questo Governo ha fatto nei suoi 20 mesi di attività. Spero -conclude Bonino – sia un’ occasione per tutti gli schieramenti di mettere a fuoco il problema nel suo complesso, ricercando le soluzioni più appropriate per rendere le nostre professioni più moderne e più attrezzate di fronte alle sfide nazionali ed internazionali che le attendono.
Ultimo aggiornamento
5 Marzo 2008, 05:48
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