OMCeO Latina Soldi Enpam a fondo lussemburghese, l’ente: vigileremo
Data:
11 Febbraio 2012
«Ncp? Per me fino a oggi erano i Nuclei di cure primarie».
Così il vicepresidente dell’Enpam Alberto Oliveti, commenta la notizia apparsa sul Fatto Quotidiano di ieri, secondo la quale l’ente pensionistico dei medici (nella foto la sede) avrebbe affidato dei fondi in gestione a una società con sede a Lussemburgo, Ncp sicar appunto.
Secondo la ricostruzione del quotidiano la società che gestisce Ncp risulta costituita da tre finanziarie con base al paradiso fiscale dell’Isola di Man e da un’altra di Madeira, rifugio off shore in mezzo all’Atlantico.
Il 25% della società poi sarebbe nelle mani di un finanziere, finito sull’orlo del crac un paio di anni fa.
In sostanza non si sa esattamente chi controlli davvero Ncp, cioè l’ente che gestisce il denaro versato dai medici.
Quanto basta per preoccuparsi.
Almeno in teoria perché per ora Oliveti non si sbilancia.
«È la prima volta che ne sento parlare e va detto che sono vicepresidente vicario da un anno e mezzo soltanto» risponde a DoctorNews33.
«Quello che so per certo è che ora abbiamo attivato una nuova governance sulla quale posso garantire e che stiamo facendo analisi accurate sul pregresso.
In più» continua Oliveti «è in corso anche un’indagine della magistratura sulla gestione degli anni scorsi».
Quando arriverà a conclusione la vostra indagine? «La fase procedurale si è già conclusa» precisa il vicepresidente Enpam «e gli esiti sono stati buoni.
A realizzarla tra l’altro è stato un magistrato di Venezia della Corte dei Conti» aggiunge a garanzia Oliveti.
«Ora è in corso una seconda fase più analitica e tecnica, che conto si concluda in breve tempo».
Fiducioso? «Direi di sì.
Anche se a tutela della nostra immagine, che verrebbe pesantemente danneggiata da gestioni poco limpide, ci siamo precostituiti parte civile». (M.M.)
Ultimo aggiornamento
11 Febbraio 2012, 11:48
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