Snami e Smi critici su certificazione online

Data:
6 Luglio 2010

Fortemente critiche le posizioni di Snami e Smi nei confronti della certificazione online. Angelo Testa, presidente nazionale Snami ribadisce la non contrarietà del sindacato all’informatizzazione ma si dichiara «contro la superficialità e il pressappochismo. Sono diversi mesi che preannunciamo che le strutture messe in campo non avrebbero potuto sostenere un carico così pesante. Inoltre, vi sono regioni che ancora oggi non hanno neanche iniziato le procedure per adeguarsi alla legge e quelle che lo hanno fatto sono in grandi difficoltà». Testa sottolinea le criticità: «Non si è considerato l’ulteriore carico burocratico piovuto sul medico che non è un impiegato, non si è tenuto conto dei macroscopici rilievi di ordine medico legale, non si è tenuto conto di un onere aggiuntivo al medico e non retribuito e tante altre che da mesi andiamo rilevando e denunciando». Secondo Smi sussiste un problema di malfunzionamento del sistema delle certificazioni di malattia online e, in un documento approvato dalla segreteria nazionale, chiede una «proroga e un ripensamento radicale del sistema previsto dal ministro Brunetta». Salvo Calì, segretario generale dello Smi, entrando nel merito, spiega: «Internet ha una presenza sul territorio disomogenea, si sono sottovalutati i costi a carico dei medici di famiglia per fornirsi della banda larga e di adeguati supporti informatici, di certo non coperti dall’insufficiente indennità informatica prevista nella convenzione (circa 78 euro al mese). Ma anche le Regioni che hanno provveduto a realizzare motu proprio una rete informatica, come la Lombardia, stanno scontando non poche difficoltà». E aggiunge: «È mancata la previsione delle ricadute nei pronto soccorso e nelle guardie mediche, strutture spesso sfornite di qualunque supporto informatico. È bene, infatti, ricordare, che in teoria l’obbligo di certificazione online riguarda tutti i medici, dipendenti e convenzionati. Non solo: si è sottovalutato l’onere burocratico sul medico che sottrae tempo al paziente per fare un mero lavoro impiegatizio».
 

Ultimo aggiornamento

6 Luglio 2010, 08:24

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia