Sapete tutti che il nostro iscritto Ferdinando Arganese è stato il capo team…….

Data:
6 Gennaio 2015

da liberoquotidiano

Ha febbre a 39, che regredisce all’assunzione di antipiretici, ma le sue condizioni di salute sono pressoché stabili. Fabrizio P., il 50enne medico infettivologo dell’ospedale Umberto I di Enna malato di Ebola è ricoverato all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, dove è arrivato ieri mattina dopo un volo di sei ore e mezzo a bordo di un Boeing KC-767 dell’Aeronautica militare.

 L’uomo comunica coi familiari attraverso sms, perché a causa della malattia non gli è consentito ricevere visite. Può incontrare solo i medici e gli infermieri che fanno parte del team di trenta persone messe a disposizione dall’istituto infettivologico nazionale. «Durante il volo» spiega il colonnello medico Ferdinando Arganese, dell’Aeronautica militare, capo team della squadra che è andata in Sierra Leone a prendere Fabrizio, «è stato sereno».

«Aveva una temperatura di 36.8 gradi ed è riuscito anche a dormire. Ci ha chiesto dell’acqua ed è stato tranquillo per tutto il volo. In passato avevamo fatto altre missioni in alto biocontenimento, questa era la prima intercontinentale, ma direi che è andato tutto bene. Paura del contagio? Non avrei scelto di fare questo lavoro. Certo, i rischi ci sono, ma i continui addestramenti che facciamo ci consentono di lavorare nel migliore dei modi».

Leggi anche la news del 21 novembre 2014:

https://www.ordinemedicilatina.it/il-collega-ferdinando-ci-riferisce-su-una-esercitazione-di-biocontenimento-di-malati-altamente-contagiosi-simulando-la-gestione-e-trasporto-aereo-di-2-pazienti-altamente-infettivi-ebola

 

Ultimo aggiornamento

6 Gennaio 2015, 11:31

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