www.h24notizie.it Le casse delle principali strutture sanitarie private del Lazio sono nelle
mani dei giudici costituzionali. Davanti al ricorso presentato dai titolari di
tali centri, tra cui i pontini Icot, clinica Città di Aprilia, Villa Silvana di
Aprilia, istituto fisioterapico e di riabilitazione Fransceschini di Sabaudia e
clinica Costa di Formia, supportati dall’associazione italiana ospedalità
privata del Lazio, con cui sono stati contestati i tagli ai budget già fissati
per il 2012, il Tar del Lazio ha sospeso il giudizio e trasmesso gli atti alla
Corte Costituzionale.

I titolari delle strutture sanitarie private accreditate con la Regione hanno infatti contestato l’incostituzionalità del decreto del presidente Nicola Zingaretti, con il quale il 22 novembre 2012, adeguandosi alle indicazioni di riduzione della spesa sanitaria dettate con la legge sulla spending review, ha tagliato pesantemente i rimborsi già fissati per le prestazioni erogate ai pazienti nel corso del 2012. I ricorrenti hanno contestato che un provvedimento del genere viola la Costituzione per quanto riguarda il diritto al libero esercizio dell’attività economica privata e all’irretroattività delle leggi. Dubbi che sono diventati anche quelli dei giudici amministrativi.

Tutto fermo così in attesa della Consulta.