Sangue infetto, maxi risarcimento a Sezze

Data:
11 Maggio 2016

Confermata in appello la sentenza con cui il tribunale di Roma aveva condannato nel 2011 il Ministero della Salute a risarcire con 360mila euro una donna trasfusa nel 1975 presso l’ospedale di Sezze quando aveva 31 anni. La causa iniziata nel 2008 si era conclusa nel 2011 con il riconoscimento del maxi risarcimento poiché il sangue somministrato alla donna venne accertato essere infetto da epatite C. Il Ministero si era appellato alla prescrizione del diritto al risarcimento, alla buon uso del sangue da parte dei sanitari del PO di Sezze e al consenso della donna alle trasfusioni.

Leggi l’articolo:
Latina Press
Sangue infetto, confermato maxi risarcimento per una donna di Sezze

Latina Oggi eu
Sangue infetto, la Corte d’Appello conferma la condanna del Ministero

Il Caffè
Sangue infetto all’ospedale di Sezze: confermato maxi risarcimento

 

 

Ultimo aggiornamento

11 Maggio 2016, 21:20

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