A due anni dall’approvazione nel 2004 della legge 40 sulla fecondazione artificiale, è pronto il Registro italiano della procreazione medicalmente assistita (Pma), che raccoglie i dati su tutte le strutture che la applicano in Italia, attualmente 270, di cui 122 pubbliche e 148 private, e che sarà presentato all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il prossimo 9 marzo.
La raccolta nazionale dei dati permetterà così di fare un censimento dei centri presenti sul territorio e un monitoraggio costante delle attività svolte da parte dell’Istituto e del Ministero della Salute.
Il registro, previsto dalla legge, ha l’obiettivo di valutare quali siano le tecniche di riproduzione assistita più efficaci e sicure dal punto di vista dei risultati per le coppie.
A raccogliere annualmente da tutti i centri italiani i dati anonimi sarà l’ISS, rilevando i cicli di trattamento effettuati, i protocolli terapeutici utilizzati, le complicanze sui risultati ottenuti e l’andamento della gravidanza e la vita dei nati.
Tramite il sito (www.iss.it/site/registropma), i cittadini potranno reperire informazioni sui centri operanti nel territorio nazionale, inizialmente solo consultando l’elenco dei centri autorizzati da ogni Regione, con informazioni sulle loro caratteristiche e le prestazioni offerte, e poi trovando informazioni più dettagliate su ogni centro e sui risultati conseguiti.

(Fonte: Sito internet Il Sole 24 Ore)

Il comunicato stampa dell’Istituto Superiore di Sanità