Presidio Ospedaliero Centro, quattro richieste a Caporossi

Data:
14 Ottobre 2014

www.corrieredilatina.it Quattro richieste dello Spi/Cgil Lega Terracina al Direttore Generale della Asl, Michele Caporossi. Lino Bucci, segretario generale del sindacato, scende di nuovo in campo per difendere e potenziare il presidio ospedaliero di centro ad un mese dall’Atto Aziendale che ne deciderà la sorte.

LA PRIMA RICHIESTA. Caporossi, con una nota, chiede innanzi tutto “quando riprenderà nuovamente servizio il tecnico di laboratorio trasferito a Formia visto che con questa operazione si è depotenziato il servizio con trasferimento di analisi altrove e con tutto ciò che ne consegue. E’ uno dei primi servizi che da H24 passa ad H12”.

LA SECONDA RICHIESTA. Bucci vuole poi “conoscere la verità circa l’utilizzo delle macchinette per analisi denominate Poct i cui responsi, a detta di medici e tecnici esperti in materia, sono parziali ed inattendibili, per cui utilizzarle al Pronto Soccorso potrebbe avere conseguenze ben comprensibili. Inoltre risultano essere insufficienti nel numero e necessitano di personale specializzato nell’utilizzo delle stesse”.

LA TERZA RICHIESTA. La terza richiesta è “di potenziare il servizio di endoscopia con la giusta attrezzatura onde permettere l’adeguata assistenza ai pazienti (parliamo della mancata consegna del colonscopio)”.

LA QUARTA RICHIESTA. Il sindacato, infine, esorta ad “eliminare le liste di attesa visto che in tantissimi casi gli utenti debbono ricorrere alla sanità privata cosa quest’ultima che non tutti possono permettersi”. “La sanità -termina Bucci- deve essere per tutti e non per pochi eletti facoltosi”.

Ultimo aggiornamento

14 Ottobre 2014, 07:27

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