Patrocinato dalla Federazione Nazionale dei Medici (FNOMCeO) e organizzato dall’Ordine di Latina, il prossimo 10 dicembre si svolgerà a presso la sala conferenze della sede il primo corso dedicato alla  SLOW MEDICINE: VERSO UNA NUOVA FRONTIERA.

La slow medicina, è quella altrimenti definita quale medicina sobria, rispettosa, giusta.

Il sovra utilizzo di esami diagnostici e trattamenti si dimostra un fenomeno sempre più diffuso e importante: da tempo è stato evidenziato che molti esami e molti trattamenti farmacologici e chirurgici largamente diffusi nella pratica medica non apportano benefici per i pazienti, anzi rischiano di essere dannosi.

In analogia all’iniziativa “choosing wisely” promossa negli U.S.A. da diverse società scientifiche e da una importante associazione di consumatori, slow medicine ha lanciato in Italia, nel dicembre 2012, il progetto “fare di più non significa fare meglio”:

Il presupposto è che, come è avvenuto negli U.S.A., la spinta all’utilizzo appropriato e senza sprechi delle risorse disponibili non possa che partire da una assunzione di responsabilità da parte dei professionisti della salute e in primo luogo dei medici, in alleanza con pazienti e cittadini. Vengono individuati esami e trattamenti a rischio di inappropriatezza in Italia, che sempre più dovranno essere oggetto di aperto dialogo nella relazione tra medico e paziente, per facilitare scelte informate e condivise. l’Ordine, con la collaborazione della FNOMCeO che ha promosso questo tipo di medicina, desidera far conoscere e far adottare questi principi agli iscritti prospettando un diverso approccio al problema della appropriatezza che spesso viene vissuta dai medici come imposizione di regole burocratiche.

Il corso sarà condotto dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Torino e la tavola rotonda vedrà la presenza di Mario D’Uva, medico di medicina generale, e dei Responsabili di alcune Unità Operative Complesse del Presidio Ospedaliero di Latina Santa Maria Goretti.

Leggi il programma del corso: clicca qui

Per saperne di più:  http://www.choosingwiselyitaly.org/index.php/it/