Quello che si chiede ai medici convenzionati con il ssn è di non prendere posizioni contrarie a quanto promosso dal ministero e avallato da solide evidenze scientifiche.
Mi riferisco in particolare a quanto accennato a pag. 4 della bozza del pnpv 2016-2018 http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1955037.pdf. Tale piano dovrebbe uscire a gennaio, non so se come tale o con modifiche.
Non si chiede assolutamente di omettere effetti collaterali o studi scientifici, anzi si promuove una comunicazione trasparente sia su rischi che su benefici dei vaccini in modo che il soggetto possa prendere una decisione consapevole. Ma poiché è scientificamente provato da molti articoli che il consiglio del pediatra/medico è un fattore pesante nella scelta di vaccinare o meno, ciò che si chiede ai medici convenzionati con il ssn è di non sconsigliare un vaccino se raccomandato dal ssn e inserito nel pnpv. Lo scopo e di arginare un fenomeno che è in via di amplificazione in cui ci troviamo con coperture per la polio scese ben al di sotto del 95% e per il morbillo all’85% (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_tavole_20_allegati_iitemAllegati_0_fileAllegati_itemFile_3_file.pdf) e di ricreare un clima di fiducia della popolazione verso le istituzioni minata in parte dalla discordanza di opinioni di diversi operatori sanitari consultati.

Laddove l’Ordine di Latina dovesse occuparsi di comportamenti degli iscritti che si discostano da quanto sopra raccomandato, dichiareremo assenza di conflitto di interessi.

Il Presidente

Giovanni Maria Righetti

Il documento approvato dagli Ordini : com-n-72_documento-sui-vaccini_prot-8657_20-07-2016