caro angelo, ti ringrazio di avere ritenuta degna di considerazione la proposta di implementare il modulo del consenso informato con i dati che rendono ancora più consapevole il consenso che, in questo caso, i medici di medicina generale avrebbero dovuto firmare il giorno successivo a quello della nostra richiesta poiché sottoposti all'esame sierologico nell'ambito dello screening regionale ma che naturalmente vale per tutti gli iscritti. La nostra proposta che è stata purtroppo immediatamente rigettata dal direttore generale della asl latina ma ciò non significa che i laboratori autorizzati ad effettuare questo esame non possano adottarla. un cordiale saluto, il presidente giovanni maria righetti

Le indicazioni dell'Ordine , integrative rispetto al modello di consenso informato predisposto dalla Regione Lazio , per l'effettuazione dei test sierologici per SARS-CoV2 a mio parere sono corrette e pertanto come struttura di Laboratorio accreditato per l'effettuazione di questi esami procederemo ad inserirle nella informativa resa all'utente per ottenere il suo consenso. A mia volta debbo segnalare che l'ordinanza G05717 pone in capo al Laboratorio autorizzato o accreditato per l'esecuzione dei test la raccolta del consenso informato da parte del paziente; quindi da parte dell'Ordine mi sarei atteso che oltre a coinvolgere i Medici di famiglia si provvedesse ad informare tramite apposita segnalazione di questa peraltro condivisibile iniziativa anche gli altri Medici iscritti all'Ordine (Specialisti,Ospedalieri,sia Pubblici che Privati, accreditati e autorizzati); cordiali saluti, Angelo Boumis