Liste d’attesa, al via Piano nazionale

Data:
29 Ottobre 2010

Sono quattro le classi di priorità che definiscono in quanto tempo si dovrà avere una visita specialistica e le prestazioni diagnostiche e in regime di ricovero, il cui tetto massimo sarà di 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli accertamenti diagnostici. È quanto prevede il piano nazionale di governo delle liste d’attesa per il 2010-2012, approvato ieri pomeriggio dalla Conferenza Stato-Regioni. Il documento suddivide le prestazioni ambulatoriali in quattro classi di priorità: urgente, da eseguire al massimo entro 72 ore; breve, entro 10 giorni; differibile, entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; programmata. Saranno oggetto di monitoraggio complessivamente 58 prestazioni, di cui 14 visite specialistiche, 29 prestazioni di diagnostica strumentale (come mammografia, colonscopia, alcuni tipi di tac e risonanza), 5 prestazioni in regime di ricovero diurno, come la chemioterapia, e 10 in regime di ricovero ordinario, tra cui gli interventi chirurgici di cancro alla mammella e alla prostata e di tonsillectomia. La fissazione dei tempi massimi regionali per le prestazioni spetta appunto alle regioni. Nel caso non lo facessero, si applicheranno direttamente i parametri temporali determinati dal Piano.

Ultimo aggiornamento

29 Ottobre 2010, 07:42

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