Spesso quando si pensa alle api viene in mente la loro funzione di produttrici di miele.
Ma ci sono altre ragioni per cui le api sono così importanti: 71 delle 100 colture da cui dipende il 90% della produzione globale di cibo vengono impollinate dalle api e dagli altri insetti impollinatori.
Da qualche anno le api stanno male e con loro tante, indispensabili, forme di vita, basti ricordare che in Europa, negli ultimi 20 anni, si è perso il 60% delle farfalle.
Il declino di biodiversità e d’impollinatori può causare conseguenze devastanti e molti alimenti potrebbero non arrivare più sulle nostre tavole.
Gli apicoltori denunciano dalla fine degli anni Novanta lo stretto legame tra la moria delle api e l’uso dei nuovi insetticidi sistemici in agricoltura.
La revisione scientifica cui è stata costretta l’agenzia europea Efsa è giunta a conclusioni definite «inquietanti» dallo stesso Commissario Ue Tonio Borg.
L’Europa ha quindi assunto alcune prime, limitate ma importanti, misure precauzionali.
La sopravvivenza delle api è un problema di sostenibilità ambientale, riguarda il rapporto tra uomo e ambiente e richiede l’impegno di tutti per promuovere e tutelare un’agricoltura che non faccia uso di pesticidi e di sostanze nocive.
Le associazioni apistiche italiane – Unaapi, Aapi e Conapi -, con il sostegno di Slow Food Italia e Greenpeace, hanno pensato di rivolgersi anche ai giovani artisti, promuovendo la prima edizione del Concorso nazionale di vignette Le api per un’agricoltura durevole: un invito a raccontare, attraverso la satira e il fumetto, il mondo delle api, il ruolo fondamentale di questi insetti per la fertilità agricola e la cortina fumogena di pseudo spiegazioni sviluppata per celare il nesso evidente tra declino di api, falene, pipistrelli e il crescente spandimento spregiudicato nelle nostre campagne di molecole chimiche devastanti.
Le api sono termometro di sostenibilità ambientale.
Impariamo a leggerlo.

Per chi fosse interessato, il bando del concorso è sul sito: www.mieliditalia.it