Lazio. Dopo 14 anni Regione e Sapienza siglano protocollo d’intesa. Entro 60 giorni gli atti aziendali (da quotidianosanita.it del 10 febbraio 2016)
Data:
13 Febbraio 2016
La gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell’Azienda ospedaliero-universitaria si uniforma così alle modalità regionali in quanto a monitoraggio della spesa, rispetto di decreti commissariali, determine dirigenziali e circolari. Per quanto riguarda il personale l’orario di professori e ricercatori è pari a quello degli altri sanitari e dirigenti del sistema sanitario regionale: 38 ore settimanali e di queste, 28 dovranno essere destinate all’assistenza.
10 FEB – Dopo 14 anni di attesa, Regione Lazio e Università La Sapienza firmano un protocollo di intesa. I contenuti sono stati illustrati dal governatore Nicola Zingaretti e dal rettore Eugenio Gaudio. Il testo definisce concretamente il ‘perimetro’ dell’integrazione tra il sistema sanitario regionale e le strutture sanitarie dell’Ateneo: Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I, Azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea, Azienda Usl di Latina per le unità a direzione universitaria.
L’ultimo accordo fu sottoscritto il 3 agosto del 2002. Il documento dà piena attuazione a quanto previsto dal decreto legislativo n.517 del 21 dicembre 1999 che sancisce la nascita delle aziende ospedaliere costituite in seguito alla trasformazione dei Policlinici universitari a gestione diretta, denominate aziende ospedaliere universitarie integrate con il servizio sanitario nazionale. Nella Regione Lazio questo processo di trasformazione era rimasto a metà e oggi grazie a quest’intesa viene portato a conclusione.
Entro 60 giorni dal Decreto del Commissario che recepisce il protocollo, dovranno essere approvati gli atti aziendali. L’organizzazione dell’azienda sarà quindi definita con atto aziendale e sarà articolata in Dipartimenti ad attività integrata, costituiti da unità operative complesse o semplici che dovranno garantire l’ottimale collegamento tra assistenza didattica e ricerca. Conclusa la fase dei protocolli con le Università sono a disposizione tutti gli atti aziendali di tutte le aziende del Lazio. La Regione Lazio è dunque per la prima volta in grado di definire la dotazione organica dell’intero sistema sanitario regionale.
In caso di risultati negativi nella gestione della singola azienda ospedaliero-universitaria, rispetto al budget previsto con la Regione, quest’ultima e l’Università concorderanno un apposito piano triennale di rientro con verifica annuale. Se poi l’Università dovesse risultare inadempiente rispetto alle azioni di sua competenza, la stessa è tenuta a ripianare la quota di disavanzo per la parte direttamente imputabile ai risultati negativi dell’attività delle strutture a direzione universitaria, certificati con contabilità analitica negli atti di bilancio. Per quanto riguarda la gestione del personale l’orario di lavoro di professori e ricercatori è pari a quello degli altri sanitari e dirigenti del sistema sanitario regionale: 38 ore settimanali e di queste, 28 dovranno essere destinate all’assistenza.
“Dopo 14 anni si è finalmente sottoscritto il protocollo sul policlinico Umberto I, sul Sant’Andrea e su Latina con l’università La Sapienza. E’ un fatto storico, un risultato immenso, ed era una vergogna che da anni c’erano rapporti seri ma non programmati da un protocollo – ha commentato Zingaretti – Non c’era riuscito nessuno. Ora invece garantiamo un rapporto di stabilità con La Sapienza sulla gestione di questi tre pilastri della sanità- ha continuato – un contributo straordinario all’innovazione che stiamo portando avanti che deve avere come punto centrale la salvaguardia del personale e la migliore cura per i cittadini. Spesso tanti problemi sono figli proprio dell’assenza di governance e in questo caso dopo quattordici anni aver raggiunto questo traguardo è un altro elemento di speranza che vogliamo portare in questo sistema sanitario che sta cambiando”.
Ultimo aggiornamento
13 Febbraio 2016, 13:27
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