Si ripresenta come ogni anno il problema dei certificati scolastici di sana costituzione, che devono essere rilasciati gratuitamente solo per specifiche finalita’ e dietro una precisa procedura.
Spesso si osserva invece un uso diverso e illegittimo di tali certificati (per le lezioni di educazione fisica, per le gite scolastiche ecc.), incoraggiato e promosso dalle stesse autorita’ scolastiche, che fingono di ignorare che i certificati rilasciati per uso diverso da quello previsto dalla legge non rientrano tra quelli gratuiti.
Nel Lazio abbiamo inviato una lettera all’ ex-Provveditorato; i colleghi di altre Regioni hanno chiesto consigli per cui abbiamo preparato anche un testo che i medici possono inviare alle segreterie delle scuole che maggiormente si rivelino inosservanti delle regole, un cartello di avviso e spiegazione per i pazienti da appendere in studio, un modulo per il certificato con qualche modifica tesa a scoraggiare gli usi truffaldini.

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L’ importante e’ che i medici NON PASSINO MAI DALLA PARTE DEL TORTO: occorre fare SEMPRE i certificati gratuiti a chi ne ha diritto, ma pretendendo richieste NOMINATIVE dalle scuole, firmate IN ORIGINALE, salvo segnalare all’ Autorita’ giudiziaria eventuali usi truffaldini.