Conoscere il passato per capire il presente: storia della obbligatorietà delle vaccinazioni, del rifiuto delle vaccinazioni, dei pregiudizi contro i vaccini

Data:
29 Agosto 2018

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“La persuasione è sì un’arma più forte della legge, ma essa si rivela tanto più difficoltosa, quanto più rara diventa una malattia, proprio grazie alla vaccinazione” (Senault R, 1991).

…..Le leghe contro le vaccinazioni nel Regno Unito

Il Parlamento inglese approvò la legge sull’obbligatorietà della vaccinazione antivaiolosa nel 1871; a breve distanza di tempo, nella stessa Inghilterra e in molti Paesi d’Europa sorsero delle leghe contro questa vaccinazione, che sostenevano che il vaccino contro il vaiolo avrebbe predisposto alla difterite, alla febbre tifoide e alla tubercolosi. Essendo un prodotto di “degradazione animale”, il pus ottenuto dalle vacche sarebbe stato responsabile di affezioni proteiformi che avrebbero portato alla degenerazione della razza e una regressione verso l’animalità. L’unica accusa che avesse qualche fondamento era quella che riteneva che il vaccino fosse responsabile della trasmissione della sifilide, poiché questa vaccinazione veniva trasmessa “da braccio a braccio” e poiché la sifilide era una malattia endemica, abbastanza diffusa. Non furono infatti rari i casi di diffusione di questo contagio attraverso il sangue di individui infetti. Cartier (Parigi, 1880) affermava: “Il vaccino è sempre lo stesso dappertutto. Esso è sifilitico, nient’altro che sifilitico… Vaccinare e rivaccinare significa inoculare la sifilide”. Sotto la spinta delle Leghe contro le vaccinazioni, la Camera dei Comuni inglese arrivò a proporre l’abolizione dell’obbligo, ma questa proposta venne respinta con una maggioranza dei 2/3. Accanto a una riduzione della pratica vaccinale contro il vaiolo, si assistette in Inghilterra alla ripresa inesorabile della mortalità per il vaiolo. Mentre dal 1889 al 1891 il totale dei decessi aveva superato appena il centinaio di casi, la letalità per vaiolo sale a 501 casi nel 1892. L’isolamento, la disinfezione e il risanamento ambientale, vantati come alternativa alla vaccinazione dal movimento di Leicester, si dimostrarono inefficaci. Tuttavia queste morti non attenuarono il lavoro delle leghe contro le vaccinazioni: l’epicentro del movimento passa da Leicester e Gloucester, la stessa patria di Jenner. Su un totale di 41.000 abitanti, vengono vaccinati solo 34 bambini nel 1894: l’epidemia del 1895 colpisce 2000 persone e ne uccide 434, per lo più bambini in età inferiore ai 10 anni. In questa fascia di età la letalità raggiunse il 41%. L’epidemia venne controllata solo da un’imponente campagna di vaccinazione, condotta dall’1 gennaio all’11 luglio 1896, con la somministrazione di 39.908 dosi. Nonostante questo innegabile successo il 5 agosto 1898 la Camera dei Comuni adotta, con 129 voti contro 34, un provvedimento che garantisce la libertà di coscienza. Viene esonerato dall’obbligo della vaccinazione chiunque dichiari che la sua coscienza glielo vieti. Nei cinque mesi successivi vengono rilasciati 203.414 certificati di obiezione di coscienza su un totale di 230.147 nascite. Solo le compagnie di assicurazione sono a favore della vaccinazione. Purtroppo la storia si ripete più volte (vaccinazione contro la pertosse e vaccinazione contro il morbillo sempre in Inghilterra) fino ai giorni nostri (Gangarosa EJ et al, 1998)…..

……..  Il mostro delle vaccinazioni

Nel 1808 venne edito a Londra un opuscolo, dal titolo Il mostro delle vaccinazioni. Il testo era il seguente: “Un potente e orripilante mostro è apparso nel mondo e sta divorando l’umanità: soprattutto i bambini poveri e indifesi. Vengono divorati non a centinaia, non a migliaia, ma a centinaia di migliaia. Questo mostro ha le corna di un toro, il posteriore di un cavallo, le mascelle di una piovra gigante, e denti e gli artigli di una tigre, la coda di una mucca, lo stomaco pieno di tutti i mali usciti dal vaso di Pandora, piaghe, peste e lebbra, il corpo coperto di pustole violacee, ulcere fetide e ferite oscenamente schifose, esalando un’atmosfera di malattia, accumulata di dolore e di morte. Il nome di questo mostro è vaccinazione e le devastazioni provocate da esso a danno della razza umana sono oltremodo spaventose e allarmanti. Tuttavia, strano a dirsi, questo mostro ha trovato non solo degli amici, ma addirittura dei fedeli che s’inchinano davanti a esso e stimolano il suo vorace appetito. Gli uomini eroici che per primi hanno osato arrestare l’avanzare di questo orribile mostro e che sono riusciti a fermare così la devastazione fatale provocata da esso e che ormai grazie al loro coraggio hanno vinto e messo in fuga il mostro e le schiere dei suoi potenti sostenitori, non meritano forse un obelisco scolpito in loro onore, con i loro nomi incisi a caratteri indelebili da servire di ricordo alle future generazioni?”….

Ultimo aggiornamento

30 Agosto 2018, 13:31

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