www.corrieredilatina.it E’ stato rinviato a giudizio il medico sportivo che rilasciò il certificato di idoneità alla pratica sportiva a Lorenzo Giannandrea, il ragazzo di 19 anni di latina morto mentre giocava un incontro di calcio sul campo del Priverno. Accadde il 16 marzo del 2010. Lorenzo militava nelle file della Fc Rondinelle di Aprilia, che stava giocando contro il Latina nell’ambito di un torneo giovanile. Il ragazzo si accasciò al suo sotto lo sguardo attonito di centinaia di appassionati.

Il gup del tribunale di Latina Mara Mattioli ha accolto le richieste del pm disponendo il processo nei confronti del dottor Dario Cifra, pediatra e medico dello sport, professionista tra i più conosciuti, attualmente nello staff anche del Latina Calcio. E’ accusato di omicidio colposo per aver rilasciato al 19enne un certificato di idoneità nonostante, da precedenti accertamenti, il ragazzo fosse risultato affetto da cardiopatia congenita, associata a ipertrofia ventricolare sinistra. La prima udienza è fissata per il 18 marzo 2015.