L’ I.N.P.S. licenzia i suoi Medici !!! I circa 1300 Medici che ogni giorno vanno nelle case degli Italiani ad effettuare le visite fiscali sono in motivata agitazione

Data:
26 Maggio 2013

A causa delle ristrettezze che l’INPS cerca di imporsi per rispettare le indicazioni della Spending-Review, sono crollate le richieste di visite fiscali che l’INPS richiedeva ai suoi abituali Medici da circa 25 anni.
Così circa 1300 medici si ritrovano da un giorno all’altro con lo spettro di una grave sotto-occupazione, quasi un licenziamento di fatto.
Infatti questi Medici hanno accettato da più di 20 anni di lavorare per l’INPS con un contratto di tipo libero-professionale privo di qualsiasi garanzia e prospettiva; la retribuzione di questi Colleghi è stata sempre pagata in proporzione alle prestazioni fiscali effettuate.
Purtroppo la crisi ha innescato un processo di licenziamenti e disoccupazione di entità bibliche, tali che sono drasticamente diminuite le richieste di visite fiscali da una parte e dall’altra sono aumentate le richieste di periodi di malattia suggeriti dalle Aziende in crisi ai propri dipendenti per non doverli pagare e rinviare il licenziamento.
Una specie di cassa integrazione forzosa suggerita dai responsabili di alcune Aziende per sopravvivere.
Analoga ricerca di un sussidio di sopravvivenza è stata messa in opera dai coltivatori diretti che hanno in quest’ultimo anno fatto ricorso alla malattia per ricevere almeno il salario di malattia da perte dell’INPS per i giorni di impossibilità lavorativa.
Ebbene tutti questi metodi tipici della furbizia italiana, verranno adesso moltiplicati nei loro effetti nefasti; la rinuncia al controllo da parte dell’INPS amplificherà immediatamente questi fenomeni di assenteismo e di ricerca del sussidio.
Eppure l’INPS aveva dichiarato in una circolare del 16 gennaio c. a. che intendeva ridurre le spese per visite fiscali del 5 % aumentando nel contempo del 3 % gli importi recuperati con la riduzione dei giorni di malattia indicati nella prognosi.
E’ assolutamente impossibile che sia stato effetto di un funzionario zelante se il numero delle visite fiscali richieste dall’INPS ai suoi abituali medici libero-professionisti è diminuito non già del 5 %, bensì del 75 % !!!
Trattasi insomma di un licenziamento massiccio, ma abilmente mascherato, di medici specialisti che esercitavano da anni la loro professione in un settore importante per controllare abusi e truffe.
Ad aumentare la confusione e la preoccupazione degli interessati è comparso un bando dell’INPS per l’assunzione di circa mille Medici Fiscali.
Saranno finalmente assunti dopo anni di partita IVA ?
Ma saranno assunti i medici fiscali che hanno lavorato da sempre con l’INPS o altri giovani Colleghi con uno Sponsor più prestante ???
Purtroppo è difficile prevedere come finirà.
In questo momento sembra che tutte le categorie dei Medici – eccettuati forse solo i Medici di base che riescono ancora a far agio sulla classe politica in quanto movimentatori di una grande quantità di voti – siano nell’occhio del ciclone della crisi e nel mirino della classe politica e degli utenti, sempre più incattiviti dalla crisi, alla ricerca di un capro espiatorio e, se possibile, di qualche soldo ricavato da un ricorso contro il medico di turno.
Alla classe politica sembra interessare non più il benessere dei cittadini ma l’allontanamento dello spettro incombente di una rivoluzione violenta che li spazzerebbe via definitivamente ma lascerebbe molte rovine dietro di sé. e questo non se lo augura nessuno.
Questa considerazione fa pensare che la classe politica abbia già scelto di sacrificare il soggetto più debole numericamente e più tollerante per educazione e cultura : i Medici !!!
Per mantenere la pace sociale è infatti meglio (secondo qualsiasi politico) non effettuare visite fiscali ed erogare qualche soldo ai più disagiati, senza agitare lo spettro dei controlli; è una forma di ammortizzatore sociale.
Ormai l’Italia è allo sbando e per sopravvivere si lascia andare la barca dove la trascina il vento e la corrente senza far nulla per indirizzarla, aspettando solo che passi la nottata !
Ma non dobbiamo farci prendere dallo scoramento travolti da questo periodo difficile.
Anzi dobbiamo riunirci per unire le nostre forze, offrendo ai Colleghi in difficoltà per i più vari motivi, assistenza legale e la forza del gruppo.

Ultimo aggiornamento

26 Maggio 2013, 10:57

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