Infermiere aggredito al S. Maria Goretti, la protesta dell’Usb: la polizia non basta

Data:
21 Febbraio 2014

www.latinaquotidiano.it All’indomani dell’aggressione all’infermiere, che dopo un alterco con un paziente ha avuto un infarto, il dg Caporossi ha convocato una riunione generale dell’Asl di Latina. L’Usb sanità ha segnalato a tal proposito “il mancato coinvolgimento dei lavoratori del pronto soccorso, diretti interessati dalla disorganizzazione del servizio ed unici a pagare il conto”. Inoltre sindacato non condivide la proposta del Collegio IPASVI, rappresentante degli Infermieri, che chiede un presidio fisso della polizia al pronto soccorso. “È necessario – spiega Sabino Venezia – mettere mano ai problemi strutturali della sanità e smetterla di tagliare servizi e personale. La sicurezza dei lavoratori passa attraverso la certezza della cura per i pazienti, un servizio di qualità ed in tempi reali rappresenta la vera risposta ai bisogni di salute della popolazione”.Per questo, annuncia il sindacalista, “I lavoratori del Pronto Soccorso del Goretti, medici ed infermieri prevalentemente precari, saranno domani in assemblea per manifestare la loro solidarietà al delegato aggredito, per sollecitare uno studio accurato sui fattori di rischio del proprio lavoro, non ultimo lo stress lavoro correlato che ha provocato l’incidente di ieri, e per decidere eventuali forme di lotta”.

Ultimo aggiornamento

21 Febbraio 2014, 06:57

Powered by Cooperativa EDP La Traccia