INAIL – CERTIFICAZIONE DI MALATTIA PER CORONAVIRUS – LETTERA DELLA DIREZIONE TERRITORIALE DI LATINA E FROSINONE

Data:
28 Aprile 2020

>>>  INAIL_27_04_2020

Latina, 27 aprile 2020

Egr. Sig. Presidente
Ordine dei Medici di Latina

Oggetto: certificazione medica nei casi di denunce di infortunio sul lavoro da infezione da Sars-CoV-2.

Nell’ambito della tutela delle malattie infettive e parassitarie quali infortuni sul lavoro sono ricondotti anche i casi di infezione da nuovo coronavirus occorsi a qualsiasi soggetto assicurato dall’Istituto.

Stante il grave quadro emergenziale e l’adozione di misure di contenimento rafforzato dell’infezione su tutto il territorio nazionale, con progressiva esposizione a rischio soprattutto di alcune categorie di lavoratori, si è avvertita la necessità di tendere ad un riconoscimento in termini estensivi della tutela assicurativa sociale per soggetti con
comprovato contagio da Sars-CoV-2.

Le disposizioni emanate dall’Istituto, infatti, ampliano la platea delle categorie di lavoratori soggetti a tutela assicurativa a seguito di comprovata infezione da nuovo coronavirus, in ragione della particolare attività e mansione che possono determinare un rischio specifico, ad esempio gli operatori sanitari, ovvero un aggravamento del rischio di contagio (rischio generico aggravato).

Pertanto, la tutela assicurativa I.N.A.I.L., spettante nei casi di contrazione di malattie infettive e parassitarie negli ambienti di lavoro e/o nell’esercizio delle attività lavorative, opera anche nei casi di infezione da Sars-CoV-2 contratta in occasione di lavoro per tutti i lavoratori assicurati.

Al fine di perfezionare il diritto alla tutela assicurativa, laddove ne ricorrano i presupposti tecnico-giuridici e medico legali, e di garantire una più rapida e completa istruttoria dei casi, è fondamentale che pervengano all’Istituto tutti gli elementi documentali necessari e, segnatamente, la denuncia di infortunio del datore di lavoro con allegata certificazione medica attestante lo stato di malattia nonché le risultanze del tampone naso-faringeo.

In tal senso, si è venuti a conoscenza di criticità nel rilascio della certificazione medica (primo certificato, certificati continuativi e certificato di definizione della inabilità temporanea assoluta) da parte dei medici di famiglia, stante, verosimilmente, le difficoltà di collegamento con il  sito istituzionale per la compilazione della modulistica prevista dalla normativa vigente.

Rileva, pertanto, segnalare, a tal proposito, che, limitatamente ai casi di denuncia di infezione da Sars-CoV-2, «Qualsiasi documentazione medica, compresa quella rilasciata ai fini della malattia comune
Inps, può essere ritenuta utile ai fini certificativi di infortunio …»,così come indicato nella Raccomandazione Inail n. 5 del 10 aprile 2020 della Sovrintendenza Sanitaria Centrale.

Come disposto dalla circolare Inail n. 13 del 3 aprile 2020, inoltre, «Il termine iniziale decorre dal primo giorno di astensione dal lavoro attestata da certificazione medica per avvenuto contagio ovvero dal primo giorno di astensione dal lavoro coincidente con l’inizio della quarantena, sempre per contagio da nuovo coronavirus (contagio che può essere accertato anche successivamente all’inizio della quarantena), computando da tali date i giorni di franchigia ai fini del calcolo della prestazione economica per inabilità temporanea assoluta».

Ciò premesso, occorre precisare che appare quantomeno opportuno, al fine di garantire la tutela per l’intero periodo di astensione dal lavoro, redigere quanto prima la certificazione medica, anche solo in caso di sospetta infezione da Sars-CoV-2, potendo l’Istituto acquisire la documentazione comprovante l’avvenuta infezione anche in tempo successivo.

L’ammissione ad indennizzo del caso, soddisfatti i criteri medico legali del riconoscimento, avverrà, naturalmente, soltanto in ragione della conferma dell’avvenuta infezione da Sars-CoV-2 ovvero con tampone nasofaringeo positivo.

Per eventuali ulteriori informazioni sarà possibile telefonare al Centro Medico Legale della Sede Inail di Latina al numero 0773443319 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dei giorni dal lunedi al venerdi.

Si chiede, cortesemente, di estendere l’informazione a tutti i colleghi di medicina  Territoriale.

Il Dirigente Medico Legale di II Liv.
f.to dott. Mauro Barucca

Ultimo aggiornamento

28 Aprile 2020, 17:19

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